venerdì, Luglio 26, 2024

Piacenza – Sciopero della Logistica: poliziotti anti sommossa picchiano Manifestanti (Immagini e video)

È di dieci feriti, tre dei quali sono finiti in ospedale, il bilancio degli scontri avvenuti nella serata di lunedì 1 febbraio a Piacenza all’esterno della sede della Fedex-Tnt dove da diversi giorni è in corso un presidio dei dipendenti della multinazionale della logistica.

Sul posto sono intervenuti quaranta agenti in tenuta antisommossa che dopo aver intimato ai lavoratori di sciogliere il blocco hanno iniziato a lanciare lacrimogeni e a caricare il presidio. È terminato con numerosi lavoratori feriti, al capo e al volto, e diversi intossicati dal fumo dei lacrimogeni il presidio dei lavoratori della Fedex-Tnt di lunedì 1 febbraio a Piacenza. I dipendenti della multinazionale della logistica sono infatti in sciopero ormai da diversi giorni per protestare contro i licenziamenti annunciati nelle scorse settimane dalla Fedex-Tnt. Così i lavoratori appartenenti alla sigla sindacale dei Si-Cobas (il sindacato maggiormente rappresentativo di Fedex-Tnt e nella logistica stessa) hanno dato vita a un presidio all’interno dell’azienda ce ha sede a Piacenza operando un blocco agli ingressi e all’uscita dei mezzi pesanti.

Poco dopo sono giunti all’esterno della sede della Fedex-Tnt dove erano in corso gli sconti anche i lavoratori di altri magazzini che hanno voluto sostenere e supportare i colleghi piacentini: “Sono stati momenti difficili ma abbiamo resistito e abbiamo ripreso la nostra lotta – spiega Arafat – si sono stati diversi feriti, ne abbiamo contati una decina: tutti colpiti da manganellate su varie parti del corpo, ma la maggior parte di quelle persone si è medicata da sola, solo tre sono andate in ospedale”. Nelle immagini in possesso di Fanpage.it si vede chiaramente un dipendente della Fedex-Tnt che dopo gli scontri giace inerme a terra tra i poliziotti che continuano ad avanzare verso il resto dei lavoratori. Nessuno sembra intervenire e soccorrere l’uomo ferito.

“L’azienda in risposta ha mandato i fornitori a parlare con noi e abbiamo detto che lo sciopero non si scioglie fino a quando non accettano le nostre condizioni”, conclude Arafat. Ad oggi lo sciopero è ancora in corso. Daniele, referente Si-Cobas di Torino spiega quali sono i motivi dello sciopero che va avanti in tutta Italia: “Come ad Orbassano e in altre filiali di tutta Italia sta andando avanti uno sciopero che coinvolge migliaia di lavoratori della multinazionale Fedex-Tnt: la multinazionale ha deciso di non tenere fede agli impegni presi con il sindacato quando ha rilevato la Tnt”.

Negli ultimi giorni dunque si è aperta una protesta concreta a causa di alcuni motivi tipo il premio di risultato per il 2020 e per il 2021, risoluzione di problematiche che interessano alcuni magazzini e soprattutto rispetto alla grave prospettiva di licenziamenti (annunciati circa 6.000 in tutta Europa da parte dell’azienda). “I licenziamenti sembrano essere prerogativa di Fedex a livello europeo – conclude – e l’azienda non vuole trattare con il sindacato, per questo i lavoratori hanno aperto la stato di agitazione”.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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