domenica, Maggio 5, 2024

Ossie Clark e Celia Birtwell: moda e design londinese

Geometrie stilizzate, bouquet floreali e fantasie ispirate all’arte, dalle tappezzerie medievali ai Ballet Russes alle Avanguardie cubiste, pointillisme. Il linguaggio di Ossie Clark ha definito la Swinging London coi suoi lunghi e coloratissimi abiti fluidi.
Con uno stile inconfondibile, il flower power, anticipatore di tendenze, Ossie era definito King of Kings Road per i vestiti di ispirazione ’30 e ’40 dal taglio slanciato. Rivelavano il décolleté tra movimenti sensuali e giochi di trasparenze. La mostra sarà allestita al Museo del Tessuto a Prato dal 17 settembre all’8 gennaio 2023 con inaugurazione venerdì 16. Inoltre sarà proposta alla Fondazione Sozzani di Milano dal 16/01 al 10 aprile prossimi.


Al Museo del tessuto la collezione d’abiti Fineschi


Che influenza hanno avuto nelle tendenze fashion Clark Ossie e Celia Birtwell?

Una carriera breve, ma intensa, che ha lasciato un segno nella Londra tra dal 1965 al 1974. Quindi nel periodo compreso tra la minigonna di Mary Quant e il movimento punk sovversivo di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood. Clark e sua moglie Celia Birtwell sono Mr and Mrs Clark and Percy, dal celebre dipinto di David Hockney alla Tate Britain, 1970-
71. Arrivarono a definire il quartiere bohémien della West London che ospitava la nuova generazione di giovani brillanti e rivoluzionari. Celia disegnava le stampe su leggere crêpes, sete e chiffon e Ossie le trasformava in abiti che hanno subito conquistato il jet-set internazionale e la scena Pop. Da Brigitte Bardot a Liz Taylor o Verushka, tutti erano affascinati dalla loro moda. Mick e Bianca Jagger, Brian Jones, Keith Richards, Jimi Hendrix, Marianne Faithfull, Anita Pallenberg, Eric Clapton, George Harrison e Marisa Berenson sono solo alcuni dei personaggi che ha vestito.

Il dipinto di David Hockney

Quando Hockney ha dipinto Ossie e Celia nella loro casa di Notting Hill, ha ritratto un’istantanea della vita moderna. Una perfetta rappresentazione del mondo di Clark e Birtwell i cui progetti incarnavano un nuovo e coraggioso modo di vivere. Ossie è il primo designer a ripensare all’idea di “occasione”: per lui gli abiti da sera potevano essere indossati di giorno e viceversa. Coi suoi trasparenti chiffon inventava il nude look.

L’esposizione Mr & Mrs Clark

La mostra si sviluppa da un primo importante nucleo di abiti provenienti dalla collezione e archivio di Massimo Cantini Parrini. Il Museo del Tessuto di Prato e la Fondazione Sozzani dedicano a partire da settembre un’ampia retrospettiva che racconta l’incredibile creatività delle due figure spesso trascurate nella storia della moda. Rari capi provenienti dalle collezioni private di Celia Birtwell da Londra e Lauren Lepire da Los Angeles completano la ricerca. Col patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, il percorso presenta una serie di abiti con le stampe iconiche di Ossie e Celia. Inoltre, racconta il contesto e l’evoluzione del designer, dalla boutique Quorum di Chelsea, frequentata dalla gioventù della scena londinese. Si descrivono anche le performance, tramite una serie di filmati, foto ed editoriali d’epoca, memorabilia, schizzi e riproduzioni dei disegni. Sarà proposta anche un’esclusiva video intervista con la stessa Celia Birtwell.

Ossie Clark e le sfilate

Anche nel modo di presentare la propria moda Clark è il primo designer a estendere il concetto di performance alle sfilate. Infatti, le propone nei luoghi più diversi, come avvenne al Royal Court Theatre nel 1971, col contributo musicale di David Gilmour, uno dei fondatori dei Pink Floyd. Tra le sue muse Jane Birkin e Amanda Lear che per anni ha partecipato alle sue sfilate, fino alla stessa Celia da cui si separa nel 1973. L’ultima collezione A/I 1974 è presentata al King’s Road Theatre, che segna la fine della loro golden age e il cambio di un’epoca.

Un progetto che celebra il talento di Ossie e Birtwell

Celia Birtwell, moglie di Ossie Clark e autrice delle stampe e tessuti commenta l’iniziativa. “Sono entusiasta del progetto che vuole essere una celebrazione della sua vita. È importante mantenere accesa la fiamma di Ossie affinché il suo lavoro non sia dimenticato. Professionisti e studenti possono imparare molto dalla sua modellistica e dal suo stile. È ancora
oggi fonte di ispirazione per tante persone e i suoi abiti restano attuali, una visione di una donna sexy e femminile, ma mai volgare”. Francesco Nicola Marini, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato, parla della mostra.
“Teniamo molto a questo nuovo progetto espositivo che reputo fortemente innovativo, sia per i contenuti che per le modalità operative ed organizzative. I capi e la documentazione in mostra sono straordinari e documentano alla perfezione la relazione artistica di due grandi protagonisti della moda del Novecento. Siamo molto felici di avviare la collaborazione con la
Fondazione Sozzani in un progetto culturale che connette Prato e Milano. Inoltre, rinnoviamo l’amicizia e la collaborazione con il grande costumista e collezionista Massimo Cantini Parrini”.

Celia Birtwell e Ossie Clark, insieme nel lavoro

Carla Sozzani, Presidente Fondazione, fa riferimento al feeling tra i due creativi. “Nell’arte e nella moda si incontra spesso il ruolo della musa. Celia Birtwell e Ossie Clark fanno parte delle coppie dove non si saprà mai dire dove finiva la creatività di uno e iniziava quella dell’altro. Gli abiti Botticelliani dell’uno e le stampe oniriche dell’altra, insieme hanno vissuto
una complicità creativa che ha dato vita a una rivoluzione del vestire e ad una magia che ha definito un’era della moda”.
Federico Poletti, Coordinatore e Curatore parla così. “La scoperta di Ossie Clark nella collezione di Massimo Cantini Parrini ha permesso di raccontare un capitolo a tratti trascurato, ma straordinario, tra moda, arte e musica. Ossie e Celia sono anche la storia di un’alchimia speciale, una delle coppie creative in cui uno stilista e una textile designer hanno lavorato insieme completandosi in piena armonia”. Massimo Cantini Parrini, Costumista e collezionista. “Questa mostra racconta il percorso e il sodalizio creativo di due artisti che in un solo decennio hanno rivoluzionato e cambiato per sempre la moda. Hanno ispirato attraverso il loro modo di reinterpretare l’arte della stampa e il design delle linee molte generazioni di futuri couturiers. È un onore per me aver scoperto, studiato e collezionato i loro abiti”.

Mr & Mrs Clark

La mostra e il catalogo, Mr & Mrs Clark | Ossie Clark and Celia Birtwell, rendono omaggio a due figure ricche di spunti per le nuove generazioni. Con un ponte tra Prato e Milano, rappresentano un segnale concreto di collaborazione tra istituzioni che lavorano per promuovere la cultura della moda tramite progetti espositivi e pubblicazioni. Il volume sarà presentato in occasione dell’inaugurazione a settembre al Museo del Tessuto di Prato. Contiene i contributi di giornalisti ed esperti: Suzy Menkes, Antonio Mancinelli, Renata Molho, con Cristina Giorgetti, Giorgia Cantarini, Antonio Moscogiuri, Beatrice Manca. Ci sono anche interviste inedite di Amanda Lear e Celia Birtwell.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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