New York sta sprofondando a causa dell’innalzamento del livello del mare? Scoprite se la Grande Mela potrebbe condividere lo stesso destino di Venezia.
Un nuovo studio stima il peso degli edifici di New York a 1,68 trilioni di chili e afferma che, a poco a poco, stanno sprofondando nel terreno. La Grande Mela potrebbe alla fine condividere lo stesso destino di Venezia, che sta scivolando nel Mar Mediterraneo a una velocità simile. Oppure potrebbe assistere a una ripresa dell’uragano Sandy del 2012, durante il quale l’acqua dell’oceano inondò la città .
Ad aggravare il problema di Venezia e New York c’è il fatto che le due città sprofonderanno nell’innalzamento delle acque: gli scienziati prevedono che il livello del mare aumenterà di 20-60 centimetri entro il 2050.
I calcoli iniziano a essere disastrosi per la parte bassa di Manhattan: l’area si trova a 1 o 2 metri sopra il livello del mare e attualmente sta sprofondando a una velocità compresa tra 1 e 4 millimetri. Sebbene il documento non preveda quando New York City scenderà sotto il livello del mare, ciò potrebbe accadere nel giro di pochi decenni.
Perché New York sta sprofondando?
Gran parte di Manhattan è stata costruita su sabbia e argilla e su “riempimenti artificiali”, ovvero rifiuti e altri materiali. Anche i terreni di Brooklyn, Queens e Staten Island contengono grandi quantità di materiale di riempimento, che sembra accelerare lo sprofondamento.
Secondo lo studio, il declino di New York City potrebbe essere dovuto al peso dei suoi 1,08 milioni di edifici.
Oppure potrebbe essere dovuto agli effetti dell’ultima era glaciale. Il pompaggio delle acque sotterranee da parte dell’uomo per scopi potabili e di altro tipo potrebbe essere la causa. E forse stiamo anche consumando la Terra a causa della nostra infinita necessità di costruire cose e modellare il terreno. Lo studio evidenzia anche come gli affluenti che alimentano i fiumi East e Harlem non possano più trasportare i sedimenti a causa dello sviluppo.
Misurare l’aumento del livello del mare
I ricercatori dell’U.S. Geological Survey e della University of Rhode Island Graduate School of Oceanography hanno esaminato i dati satellitari e hanno scoperto che New York City si è abbassata in media di circa 2 millimetri all’anno tra il 2015 e il 2020. I dati GPS hanno mostrato che la città si è abbassata in media di 1,5 millimetri all’anno.
Per stimare gli effetti che gli edifici potrebbero avere, il team ha utilizzato un algoritmo di lettura dei pixel di Microsoft che trasforma le immagini satellitari in modelli 3D. Hanno poi stimato l’altezza degli edifici e ipotizzato che tutto fosse fatto di cemento armato, il materiale da costruzione più comune a New York. Moltiplicando per il peso medio di queste pareti, sono arrivati a 1,68 trilioni di chili.
Il modello progettato prevedeva il maggiore sprofondamento nella parte bassa di Manhattan e nelle aree di Brooklyn con grandi quantità di riempimento artificiale.
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New York sarà sommersa?
La linea di costa della città di New York viene costantemente ridefinita. Quando i ghiacciai si ritirarono dall’area 20.000 anni fa, il loro scioglimento spostò la linea di galleggiamento verso l’interno di 50 miglia. Entro il 2050, alcune parti di Lower Manhattan potrebbero essere sommerse, nell’ipotesi che si avverino le più terribili previsioni climatiche. Molte altre città del mondo si trovano ad affrontare una minaccia simile o addirittura maggiore.
Giacarta, capitale dell’Indonesia, ha già sofferto di tali inondazioni che il Paese sta costruendo una nuova capitale più secca. Un quarto della vecchia capitale potrebbe essere sommerso entro il 2050.
