sabato, Luglio 27, 2024

Netanyahu si è rivolto alla nazione: è solo l’inizio

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è rivolto alla nazione. “È solo l’inizio. Distruggeremo Hamas e vinceremo”, ha detto Netanyahu. Il discorso è stato tuttavia criticato.

Netanyahu si è rivolto alla nazione

Dopo quasi una settimana di attacchi di Hamas e dalla conseguente brutale risposta di Israele, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è rivolto alla nazione. “È solo l’inizio”, ha detto Netanyahu.  “Oggi tutti sanno che stiamo combattendo per la patria, e stiamo combattendo come leoni. Siamo tutti uniti“, ha aggiunto. Netanyahu ha anche sottolineato che Israele sta ricevendo “un immenso sostegno internazionale”.

“Non dimenticheremo mai le atrocità commesse dai nostri nemici e non le perdoneremo mai. E non permetteremo mai al mondo, o a nessuno, di dimenticare queste atrocità che non venivano fatte al popolo ebraico da molti decenni. Stiamo colpendo i nostri nemici con una forza senza precedenti, ma sottolineo: è solo l’inizio”, ha detto il primo ministro. “I nostri nemici hanno appena iniziato a pagarne il prezzo. Non descriverò nei dettagli cosa verrà dopo. Ma vi dico che è solo l’inizio. Distruggeremo Hamas e vinceremo. Ci vorrà del tempo, ma porremo fine a questa guerra più forti che mai”, ha concluso Netanyahu.

Il discorso è stato criticato

Netanyahu è stato criticato per aver seminato il panico quando ha improvvisamente annunciato in tarda serata che avrebbe tenuto un imminente discorso televisivo alla nazione, per poi pronunciare un discorso senza contenuto urgente. Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha criticato Netanyahu dopo il discorso. “Non è inaccettabile che il primo ministro israeliano mandi un intero paese nel panico mentre attende la sua dichiarazione venerdì sera in un periodo di emergenza e poi non dica nulla di nuovo – né sulle famiglie dei rapiti, né sul fronte settentrionale, né sull’evacuazione dei residenti da aree ritenute in potenziale pericolo”, ha detto Lapid. “Tali dichiarazioni non devono essere fatte da un primo ministro a meno che non abbia nuove informazioni da fornire al suo popolo e al Paese”, ha aggiunto.

L’annuncio di Netanyahu ha suscitato infiammazioni anche sui social media, con gli utenti che lo hanno definito “vuoto“, “stupido“, “un altro esempio della disconnessione di quest’uomo dal popolo” e “una fuga dalle responsabilità”.


Leggi anche: La maggioranza degli israeliani crede che il governo sia responsabile dell’attacco…

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