Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu difende la risposta del suo governo a Gaza. “Stiamo facendo la cosa giusta”, ha detto Netanyahu durante un’intervista su “This Week” della ABC.
Il premier Netanyahu difende la risposta di Gaza
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha difeso la risposta del suo governo a Gaza. In un’intervista su “This Week” della ABC, il co-conduttore Jonathan Karl ha chiesto a Netanyahu cosa pensasse delle parole del presidente Biden, che ha affermato che la risposta di Israele a Gaza è esagerata. Netanyahu ha respinto i commenti, sostenendo che la risposta di Israele ha senso dato l’attacco di Hamas del 7 ottobre contro Israele che ha causato la morte di circa 1.200 persone.
“Apprezzo il sostegno del presidente Biden a Israele dall’inizio della guerra. Non so esattamente cosa intendesse con questo, ma mettetevi nei panni di Israele. Siamo stati attaccati. Attacco non provocato, attacco omicida del 7 ottobre, il peggiore attacco contro il popolo ebraico dai tempi dell’Olocausto”, ha detto Netanyahu. “Abbiamo lanciato migliaia di volantini. Telefoniamo ai palestinesi nelle loro case. Chiediamo loro di andarsene. Diamo loro corridoi e zone sicure. Quindi penso che stiamo facendo la cosa giusta. E lascia che vi dica un’altra cosa. Vinceremo questa cosa. La vittoria è a portata di mano”, ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto se sente un “obbligo morale di fermare ciò che è visto come una catastrofe”, Netanyahu ha detto che Hamas è responsabile di qualsiasi perdita di civili. “Penso che ogni perdita civile, ogni vittima civile sia una tragedia. Ed è una tragedia che ci è stata imposta da Hamas. Ma lasciate che vi dica una cosa. Sarei cauto con le statistiche di Hamas, e posso dirvi che secondo questi esperti di guerra urbana e altri commentatori, abbiamo ridotto il numero delle vittime tra civili e terroristi, il rapporto al di sotto di 1 a 1, che è considerevolmente inferiore a quello di qualsiasi altro teatro di guerra simile. E faremo di più”, ha detto il premier israeliano.
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