Il leader dell’opposizione russa Aleksej Navalny ha definito l’incidete aereo di Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario Wagner, “un attacco terroristico organizzato dal presidente Putin”.
Navalny: l’incidete aereo di Prigozhin è un attacco terroristico organizzato dal presidente
Il leader dell’opposizione russa che attualmente si trova in carcere, Aleksej Navalny, ha definito l’incidente aereo del capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, “un attacco terroristico organizzato dal presidente Putin”. “In relazione all’attacco terroristico che Putin ha inscenato per uccidere il suo soldato Prigozhin, vorrei parlare di decenza, astuzia e strategia”, ha affermato Navalny, che poi ha spiegato in dettaglio i tre punti. Secondo Navalny, Putin e Prigozhin avevano fatto una “specie” di accordo: se Prigozhin lo avrebbe aiutato nella guerra in Ucraina sarebbe stato sempre protetto. Tuttavia, la ribellione di Prigozhin ha mostrato che Putin non può avere un qualsiasi tipo di decenza. “Che ingenuità supporre che Putin possa avere un qualsiasi tipo di decenza: decenza da ufficiale, decenza da padrino, decenza da gangster. Non c’è altro che una costante menzogna per qualsiasi motivo. Mentire, rubare, prendere, uccidere, scappare”, ha detto Navalny.
L’oppositore poi ha affermato che il Cremlino non ha avuto astuzia a far abbattere un aereo sui cieli russi. “Anche in questo caso dovremmo ridere di coloro che credono nella capacità dei servizi speciali, dei loro piani astuti e del ‘se vogliono uccidere, sanno come farlo in modo che non si veda neppure una zanzara sul naso’. Alla faccia dell’ottimo lavoro degli assassini di Putin. Abbattere/far esplodere un aereo passeggeri sopra la Russia, cioè organizzare un vero e proprio attacco terroristico, uccidendo il pilota, la hostess, ecc. che non erano assolutamente coinvolti”, ha affermato.
Putin provava invidia per il successo della Wagner
Infine, per Navalny, l’uccisione di Prigozhin è una strategia di Putin per mantenere il potere sul popolo russo. Per Navalny, infatti, il gruppo Wagner ha riscontrato un notevole successo tre i russi e le truppe e per questo Putin ha provato invidia. “Il traditore e codardo Putin al Cremlino invidia la popolarità di questi eroi russi tra il popolo e le truppe e li odia per questo motivo. Così ha dato l’ordine scellerato di ucciderli”, ha detto il dissidente.
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