Natália Trejbalová cattura il fascino del borgo di Neive

Dal 25 giugno al 18 settembre il borgo di Neive (CN) in Piemonte ospiterà un intervento d’arte contemporanea di Natália Trejbalová per la terza edizione di "Una Boccata d’Arte"

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Natália Trejbalová
Ritratto, Natália Trejbalová. ph. Stella Succi

Sabato 25 e domenica 26 giugno torna l’appuntamento con Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea diffuso, promosso da Fondazione Elpis e Galleria Continua. Collabora anche Threes Productions per valorizzare l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Per tutta l’estate, fino al 18 settembre, 20 borghi tra i più belli e evocativi d’Italia, uno per ogni regione, saranno teatro di interventi d’arte realizzati da talentuosi creativi. Per il Piemonte sarà Neive a ospitare un progetto realizzato dall’artista Natália Trejbalová (1989, Košice, Slovacchia).


Notte Romantica dei Borghi in scena il 26 giugno


Cosa valorizzerà Natália Trejbalová a Neive?

Neive è un piccolo borgo medievale di circa 3.000 abitanti della provincia di Cuneo, tra le Langhe e il Monferrato. Su invito dei promotori dell’iniziativa, Trejbalová trascorrerà un periodo di residenza con la possibilità di approfondire la storia e l’identità del luogo. La località con le sue architetture secolari, i micro-musei, gli archivi, le botteghe artigiane e le attività commerciali tramandate nel tempo è particolare e caratteristica. L’artista entrerà in relazione con le persone che lo abitano, in modo da scoprirne tradizioni, usanze e attività quotidiane. Dopo una fase di ascolto, studio, esplorazione e progettazione, restituirà alla comunità un’installazione site-specific, prodotta in relazione al territorio e all’esperienza vissuta.

Una Boccata d’Arte

Progetto corale e originale, nato nel 2020 in piena pandemia, si configura come uno speciale itinerario culturale che invita il pubblico a scoprire ogni anno 20 nuovi borghi italiani. Sono luoghi ricchi di tradizioni secolari e bellezze paesaggistiche, lontani dai principali flussi turistici e dai circuiti dell’arte. Con la loro dimensione raccolta, sono le località privilegiate a dar vita a un incontro autentico e ravvicinato con l’arte contemporanea. Quindi, un progetto reso unico dal sorprendente dialogo che si genera fra territorio, opere d’arte, abitanti e visitatori. Novità della terza edizione sarà inoltre la presenza di un ventunesimo talento con un progetto speciale che metterà in connessione tutti i borghi.

L’arte che valorizza i borghi

Da Nord a Sud, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna sono gli 20 artisti selezionati dai promotori dell’iniziativa per il talento, tra voci emergenti e nomi più affermati. I creativi daranno vita a interventi che abbracciano le diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, al video, al suono e alla performance I lavori sono il frutto della comprensione del luogo e del prezioso dialogo intessuto con i suoi abitanti. Visibili per tutta l’estate, le installazioni realizzate contribuiscono alla crescita di un turismo di prossimità rivolto a un pubblico ampio e trasversale. Inoltre, invitano a riscoprire, con uno sguardo nuovo, storie e angoli di bellezza diffusi in tutta Italia.

La creazione e il contatto con le persone

Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, parla dell’iniziativa. “Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso, di respiro nazionale e partecipazione collettiva alla bellezza e alla cultura, all’aperto e in sicurezza. Nasce in reazione alla pandemia per portare un segnale di incoraggiamento alle comunità locali e creare un’opportunità di sperimentazione per i giovani artisti. Sono felice che stia diventando un appuntamento annuale riconosciuto e atteso, in grado di proporre al pubblico itinerari interessanti, borghi da scoprire e artisti pieni di energia creativa”. Racconta Maurizio Rigillo, Direttore di Galleria Continua. “Fin dall’inizio abbiamo prestato attenzione alle combinazioni borgo-artista, cercando di guardare alla specificità dei luoghi e alla ricerca dei talenti. Ne è scaturito un mosaico di opere eccellenti che sanno trarre ispirazione dalle realtà locali, coinvolgere gli abitanti, creare meraviglia e stupore nei visitatori. Confermano quanto sia peculiare nella creazione dell’opera il contesto fisico e di relazione con le persone”.

Natália Trejbalová e gli artisti incontrano gli abitanti

Con la volontà di creare un progetto capillare sul territorio nazionale, in ciascuna regione è presente un coordinatore a supporto di ciascun artista in ogni fase progettuale. Ne agevola l’inserimento all’interno del borgo attraverso occasioni di incontro con la cittadinanza, di co-progettualità con le maestranze e gli artigiani locali. Inoltre, facilita il dialogo tra il creativo, i promotori dell’iniziativa e l’amministrazione pubblica. Una Boccata d’Arte si riconferma un’esperienza espositiva unica che porta il pubblico a intraprendere un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea e del patrimonio più autentico del nostro Paese. Pertanto un vero e proprio museo a cielo aperto che anno dopo anno offre un’inedita esperienza culturale rivolta non solo agli addetti ai lavori ma soprattutto a turisti, curiosi e appassionati.

Natália Trejbalová e i talenti che partecipano al progetto

La combinazione di artisti e borghi della terza edizione di Una Boccata d’Arte

  • Valle d’Aosta | Antonio Della Guardia nel borgo di Morgex (AO);
  • Piemonte | Natália Trejbalová a Neive (CN);
  • Liguria | Alice Ronchi a Montemarcello, frazione di Ameglia (SP);
  • Lombardia | Alina Kleytman a Cigognola (PV);
  • Trentino Alto-Adige | Giulia Mangoni a San Lorenzo Dorsino (TN);
  • Veneto | Lucia Cantò a Malamocco, frazione di Venezia (VE);
  • Friuli-Venezia Giulia | Riccardo Benassi a Pesariis, frazione di Prato Carnico (UD);
  • Emilia-Romagna | Diana Policarpo a Montegridolfo (RN);
  • Toscana | Serhiy Horobets a Sorano (GR);
  • Umbria | Luis López-Chávez a Panicale (PG);
  • Marche | Eva Marisaldi a San Costanzo (PU);
  • Lazio | Dessislava Madanska a Fumone (FR);
  • Abruzzo | Victor Fotso Nyie a Rocca San Giovanni (CH);
  • Molise | Tommaso Spazzini Villa nel borgo di Castropignano (CB);
  • Campania | Fabrizio Bellomo a Albori, frazione di Vietri sul Mare (SA);
  • Puglia | Simone Bacco a Spinazzola (BT);
  • Basilicata | Hanne Lippard a Grottole (MT);
  • Calabria | Anna Zvyagintseva a San Donato di Ninea (CS);
  • Sicilia | Isaac Chong Wai a Castiglione di Sicilia (CT);
  • Sardegna | Ludovica Carbotta a Aggius (SS). 

Fondazione Elpis

Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista d’arte contemporanea, è finalizzata alla tutela e valorizzazione delle forme espressive della creatività contemporanee. Attraverso la realizzazione di progetti, mostre, residenze e incontri, la sua azione si concentra in particolare sul sostegno di artisti giovani ed emergenti. La nuova sede espositiva, in via di ristrutturazione, aprirà al pubblico a Milano nell’autunno 2022.

Galleria Continua

Galleria d’arte contemporanea fondata nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, conta sette sedi in tutto il mondo. Nel 1990 apre a San Gimignano, piccolo borgo toscano, nel 2004 a Pechino, nel distretto 798, nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina, poi nel 2015 a La Habana, Cuba. Quindi nel 2020 a Roma, all’interno del The St. Regis Rome, e a São Paulo, in Brasile, nel complesso sportivo di Pacaembu. Nel gennaio 2021 ha inaugurato un nuovo spazio espositivo a Parigi, nel quartiere Le Marais. A novembre 2021 ha aperto una succursale a Dubai all’interno del Burj Al Arab, Jumeirah.

Threes Productions

Team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano, concentra la propria pratica su progetti che intersecano suono, arte e paesaggio. Per la terza edizione di Una Boccata d’Arte, Threes cura gli interventi di Riccardo Benassi in Friuli Venezia Giulia, Eva Marisaldi nelle Marche e Hanne Lippard in Basilicata.

Neive

Un Comune abitato fin dal Neolitico, circa 5.000 anni fa. Il paese deve il proprio nome ad una nobile famiglia romana, la gens Naevia o Naevii, della quale fu possedimento. Sotto Carlo Magno, il paese fu ceduto come feudo. Alla caduta del Sacro romano impero arrivarono gli Ungari e poi i Saraceni. Nel 1274, a causa di una lite tra Asti ed Alba, il castello di Neive fu preso d’assalto e distrutto. Dal 1560, dopo circa 17 anni di usurpazione francese, tornò nelle mani dei Savoia, Emanuele Filiberto e suo figlio Carlo Emanuele I. Nel 1618 Neive divenne feudo assegnato al conte Vittorio Amedeo Dal Pozzo che assunse il titolo di primo conte di Neive. Quindi seguì le sorti del regno fino alla costituzione della Repubblica Italiana.

Le architetture

Dimore signorili, la settecentesca dei Conti di Castelborgo (1751) e l’arciconfraternita di San Michele, realizzata tra 1759 e 1789 in stile barocco sabaudo, sono opera dell’architetto neivese Giovanni Antonio Borgese. La dimora più antica del borgo è Casa Cotto, risalente agli inizi del XIII secolo, una casa-forte appartenente a una ricca famiglia di banchieri. Dello stesso periodo è la vicina Torre dell’Orologio (1224), costruita sotto il dominio del comune di Asti.

Natália Trejbalová

Vive e lavora a Milano. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e poi, a Milano, cinema e video alla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte di Brera. La sua pratica artistica multidisciplinare non lascia spazio ai confini tra i media, utilizzando lo stesso approccio sia che si tratti di filmati, oggetti, disegno, fotografia, performance. Nei suoi ultimi lavora esplora la fantascienza e il mondo speculativo, mutando la percezione individuale delle trasformazioni su scala globale. Ha partecipato a varie mostre collettive e personali a Power Station of Arts, Shanghai (CN), Fotomuseum Winterthur (CH), Quadriennale di Roma (IT). Presente anche a: Galleria Regionale d’Arte di Liberec (CZ), L’Esprit Nouveau (IT), 35m2 (CZ), PAV Torino (IT), Galleria Regionale d’Arte di Pardubice (CZ), Enclave Projects (GB), Gossamer Fog (GB).

Le esposizioni recenti di Natália Trejbalová

Le sue recenti mostre personali includono Isle of the Altered Sun at A Promise of Kneropy (2021), Bratislava, Slovacchia, About Mirages and Stolen Stones (2020) al Case Chiuse HQ, Milano. I suoi video sono stati presentati in diversi importanti festival e istituzioni, Mudam – Lussemburgo e presto anche al Palais de Tokyo, Parigi. Trejbalová è anche invitata in residenza da istituzioni internazionali, Schafhof-Europäisches Künstlerhaus Oberbayern (Freising, 2021), Kunststiftung Baden-Württemberg (Stoccarda, 2018). Pure da VIR ViaFarini in Residence (Milano, 2017); AIR Futura (Praga, 2016); SÍM Reykjavík (Islanda, 2015). Ha anche partecipato ad Arte Visione Lab 2019 e nel 2021 ha vinto il XXVI Premio Gallarate. Natália Trejbalová fa anche parte del duo artistico Bellagio Bellagio. Il progetto di Natália Trejbalová a Neive è coordinato da Ginevra D’oria / Case Chiuse by Paola Clerico.

Immagine da cartella stampa.