La Cina ha mediato un cessate il fuoco tra l’esercito del Myanmar e i gruppi ribelli. Da mesi, il Myanmar è teatro di violenti scontri tra l’Alleanza delle Tre Fratellanze e la giunta militare salita al potere con un colpo di stato nel febbraio 2021.
Myanmar: la Cina ha mediato un cessate il fuoco
Il ministero degli Esteri cinese ha affermato di aver mediato un cessate il fuoco immediato tra l’esercito nazionale del Myanmar e i gruppi ribelli della guerriglia che combattono contro di esso. I colloqui si sono svolti mercoledì e giovedì nella città cinese di Kunming, capitale della provincia dello Yunnan al confine con il Myanmar. L’annuncio del cessate il fuco arriva dopo i successi militari ottenuti da un’alleanza di gruppo ribelli, l’Alleanza delle Tre Fratellanze, composta da l’Esercito dell’Alleanza Nazionale Democratica del Myanmar (MNDAA), l’Esercito di Arakan (AA) e l’Esercito di Liberazione Nazionale di Ta’ang (TNLA). Non è chiaro se e quanto durerà il cessate il fuoco, ma il peso del sostegno cinese potrebbe dargli potere di resistenza.
Da mesi i distretti al confine tra Cina e Myanmar sono teatro di un conflitto tra l’Alleanza delle Tre Fratellanze e la giunta militare birmana che è salita al potere nel 2021 con un colpo di stato. Pechino è sempre più preoccupata per il conflitto in seguito alle notizie di vittime cinesi. Alla fine di dicembre, il governo cinese ha esortato i suoi cittadini a lasciare il distretto di confine del Myanmar a causa dei crescenti rischi per la sicurezza.
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