Il presidente ad interim del Myanmar Mynt Swe ha detto che il Paese è a rischio di disgregazione se la giunta militare non riuscirà a reprimere i gruppi armati che stanno combattendo da quasi due settimane nel nord.
Il Myanmar è a rischio di disgregazione?
Il presidente ad interim Mynt Swe ha affermato che il Myanmar corre il rischio di disgregarsi se la giunta non riuscirà a reprimere i gruppi armati che stanno combattendo da quasi due settimane nello stato Shan nord-orientale, vicino al confine del Myanmar con la Cina. “Se il governo non gestirà in modo efficace gli incidenti che accadono nella regione di confine, il paese sarà diviso in varie parti”, ha detto Myint Swe. “È necessario controllare attentamente questa questione. Poiché questo è un momento importante per lo Stato, tutto il popolo deve sostenere Tatmadaw (l’esercito)”, ha aggiunto. Swe ha espresso queste osservazioni durante una riunione del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale, alla presenza del capo della giunta Min Aung Hlaing e di altri funzionari.
La situazione in Myanmar
Il Myanmar ospita oltre una dozzina di gruppi armati che si oppongono alla giunta militare e chiedono l’autonomia delle minoranze etniche, alcune delle quali combattono i militari da decenni. L’Alleanza nazionale democratica del Myanmar, l’Esercito di liberazione nazionale di Ta’ang e l’Esercito di Arakan hanno affermato di aver sequestrato dozzine di avamposti militari e bloccato le rotte verso la Cina. La giunta militare ha ammesso di aver perso un importante snodo commerciale. All’inizio di questa settimana, Pechino ha confermato che ci sono state vittime cinesi a seguito degli scontri. Il ministero degli Esteri cinese ha consigliato ai cittadini cinesi in Myanmar di evitare le zone colpite da conflitti “feroci” e ha detto loro di non recarsi nel nord del Paese.
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