Muore durante una rissa a Bari: la vittima è un uomo di 40 anni. L’aggressore, un giovane di 20 anni, si è consegnato in caserma
Un 40enne è morto in una rissa scoppiata nella notte in una stazione di servizio sulla provinciale tra Modugno e Bitonto: 20enne si costituisce ragazzo di 30 anni muore dopo esser stato colpito durante una rissa. L’aggressore si consegna spontaneamente in caserma Muore durante una rissa a Bari: la vittima è un uomo di 40 anni. L’aggressore, un giovane di 20 anni, si è consegnato in caserma.
Tragedia a Bari. Un uomo di 40 anni è morto nella notte tra sabato 4 settembre e domenica 5 settembre, durante una rissa in una stazione di servizio sulla Strada provinciale 231 tra Modugno e Bitonto, nella provincia del capoluogo pugliese. La rissa, scoppiata alle 3, avrebbe coinvolto due gruppi di giovani. Sarebbe scoppiata per futili motivi, forse uno sguardo non gradito. Lo riferisce l’Ansa.
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Bari, cade dopo due pugni in faccia: 40enne muore in una rissa
Una delle persone coinvolte nella rissa avrebbe sferrato due pugni in faccia al 40enne, Paolo Caprio, poi deceduto perché caduto sbattendo violentemente la testa. Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dal pm Ignazio Abbadessa. Sono stati acquisiti e visionati i video delle telecamere di sorveglianza della stazione di servizio che hanno ripreso i fatti, e ascoltati testimoni. All’arrivo dei soccorsi, il 40enne era già morto.
Bari, cade dopo due pugni in faccia: 40enne muore in una rissa. Il post del sindaco
Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha commentato la vicenda sulla sua pagina Facebook: “Nella tarda notte, in una stazione di servizio alle porte della città, una rissa ha provocato la morte di un nostro concittadino. Senza armi, la fine di una esistenza umana è stata decretata da violenza per motivi, sembrerebbe, non legati a questioni criminali“.
“Il presunto colpevole è in contatto con le forze dell’ordine. La prepotenza e la barbarie stanno attraversando tutto il Paese (il Sud in particolare) consegnando l’immagine di una società sempre più sola e abbandonata. Ma Bitonto ha già sofferto troppo per sopportare altre tragedie come questa. La vittima e il presunto carnefice – ha concluso – sono molto giovani per non lasciarci altro pensiero”.
Bari, uccide 40enne a pugni in una rissa: fermato l’aggressore
La persona fermata, sospettata di aver ucciso il 40enne, è un 20enne di Bitonto. Si sarebbe presentato spontaneamente in caserma, accompagnato dal difensore.
Sentito dagli investigatori, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai “futili motivi” e “attraverso l’uso di tecniche di combattimento tali da ostacolare la privata difesa”. Il giovane ha precedenti per droga. La salma della vittima è stata portata all’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, dove sarà eseguita l’autopsia per accertare le cause della morte.