La presidente della Moldavia Maia Sandu accusa la Russia di manipolazione degli elettori in vista delle elezioni. Domenica i moldavi saranno chiamati alle urne per le elezioni locali, che sono viste come un barometro la spinta del governo a fare pressione per l’adesione all’Unione Europea.
La presidente della Moldavia Sandu accusa la Russia di manipolazione degli elettori
Il presidente moldavo Maia Sandu ha accusato la Russia di “comprare” gli elettori nelle elezioni locali di questo fine settimana incanalando denaro verso i partiti politici filo-Mosca. Sandu ha affermato che la Russia ha convogliato 90 milioni di MDL, circa 4,9 milioni di dollari, in due mesi per finanziare “gruppi criminali”. Tra questi c’è il partito filo-russo bandito guidato dall’uomo d’affari Ilan Shor. “La Russia in precedenza ha comprato quelle persone che governavano la Moldavia”, ha detto Sandu in un’intervista a Jurnal TV, riferendosi agli scandali di corruzione in Moldavia prima delle sue elezioni del 2020. “Non c’è più questa possibilità. Ora sta comprando cittadini moldavi. Il Cremlino utilizza varie categorie di persone. Ci sono persone che lavorano per il Cremlino e vanno a Mosca a prendere soldi”, ha aggiunto.
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