La moda Anni 60 rivive nella Primavera-Estate 2022

Le sfilate della Primavera-Estate 2022 hanno riportato alla ribalta la moda Anni 60 nel segno di un ritrovato ottimismo e di una grande voglia di rinascita dopo le criticità della pandemia di Covid-19.

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Moda Anni 60 ritorno
Durante la Primavera-Estate 2022 tornerà la moda Anni 60.

La moda Autunno-Inverno 2021-22 punta tutto sul rilancio degli Anni 2000, con un piccolo salto nel passato sancito dai pantaloni a zampa degli Anni ’70. Invece, per questa stagione fredda, faremo a meno per una volta del recupero degli ’80-’90. Guardando a quanto accadrà durante la Primavera-Estate 2022, dalle ultime sfilate è emersa la tendenza di rilanciare la brillantezza della moda Anni 60.

In passerella abbiamo potuto apprezzare le rivisitazioni dei tubini a trapezio, dei cappelli a calotta e dei bottoni grandi. Inoltre sono rinati anche i colori pastello, il bianco e nero, i mitici foulard da portare sulla testa. Questi saranno tra i principali trendy della P/E 2022.

Durante la Milano Fashion Week abbiamo assistito al boom delle minigonne in varie declinazioni. Tutti i modelli avevano comunque un punto in comune: erano compresi tra i 5 e i 10 centimetri sopra al ginocchio, proprio nel segno della sua ideatrice, Mary Quant. Quest’ultima, per dare un nome al suo nuovo capo, trasse ispirazione da un’auto leggendaria degli Anni 60, la Mini Minor.

Ottimismo e fiducia: torna la moda Anni 60 nella Primavera-Estate 2022

Maria Grazia Chiuri nella sua collezione Primavera 2022 per Dior presentata a Parigi, ha reso omaggio alla moda Anni 60. Ha riportato alla luce lo stile di Marc Bohan, direttore creativo della casa francese dal 1961 al 1989. E così abbiamo potuto ammirare nuovamente le forme grafiche, lineari e squadrate che in quel periodo segnarono un punto di rottura e di svolta rispetto ai look lanciati in precedenza da Christian Dior.

MFW Primavera-Estate 2022: quali sono le principali novità

Come mai il settore del fashion ha deciso di far rinascere i look ispirati ai Sixties? Perché questo periodo è stato all’insegna dell’ottimismo e della ritrovata libertà, un messaggio quindi di rinascita dopo le sofferenze e le restrizioni causate dall’epidemia di coronavirus.

C’è voglia di tornare a sfoggiare abiti giocosi, magari più sofisticati e colorati, in opposizione al comfort e al minimal che si erano imposti durante i mesi del lockdown.