sabato, Luglio 27, 2024

Missili ipersonici Kinzhal su MiG-31 russi in Siria (video)

I due jet da combattimento multiruolo MiG-31 russi schierati in Siria ora possono trasportare missili ipersonici Kinzhal. Questi caccia bombardieri sono schierati per la prima volta nella base aerea siriana di Khmeimim come parte della preparazione di una esercitazione militare congiunta.

Perché la Russia schiera i MiG-31 capaci di usare i missili ipersonici Kinzhal?

Nel contesto di una prossima esercitazione congiunta nel Mediterraneo le forze russe hanno concentrato sottomarini, navi, jet multiruolo, elicotteri e bombardieri. Infatti, le forze navali russe in Siria sono rafforzate dall’incrociatore missilistico Moskva e dalle fregate Admiral Essen e Admiral Makarov, nonché dai sottomarini Stary Oskol e Rostov-on-Don. Ma ciò che non è sfuggito alla NATO sono i due MIG-31KS aggiornati a trasportare i missili ipersonici Kh-47M2 Kinzhal atterrati alla base aerea russa di Khmeimim. La presenza di questa tecnologia militare cambia le carte in tavola per le future strategie della NATO applicate al Mediterraneo. Attualmente non si è ancora trovata una soluzione per contrastare il missile ipersonico Kh-47M2 Kinzhal. Le esercitazioni congiunte della Russia sono interpretate come una dimostrazione di forza in un contesto geopolitico abbastanza complesso. Inoltre, analisti occidentali affermano che una ventina di questi jet equivarrebbero le forze NATO presenti nel Mediterraneo.


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Cosa temono le forze NATO nel Mediterraneo?

Dopo l’intervento in Siria la Russia segue una strategia non dispendiosa con la quale riesce ad ostacolare interventi armati di paesi terzi in Siria. Inoltre, dopo il suo intervento in collaborazione con l’Esercito Arabo Siriano sbaraglia l’ISIS liberando gradi superfice di territorio. Con le esercitazioni che avranno luogo nel Mediterraneo la Russia lancia un messaggio allo stesso tempo forte e chiaro. “Siamo qui e abbiamo l’intenzione di rimanerci”. La presenza dei due MiG31KS capaci di attaccare con missili supersonici Kinzhal è parte integrante di questo messaggio. La base navale e quella aerea russe in Siria sono il punto di partenza per riequilibrare le forze nel Mediterraneo. I jet intercettori MiG-31 l’anno scorso hanno testato il missile Kinzhal durante le esercitazioni militari.

I missili ipersonici Kinzhal montati su MiG-31

Sono in pochi a non conoscere le caratteristiche del MiG-31, un progetto sovietico che è in servizio dall’inizio degli anni Settanta. La scelta di utilizzare questo tipo di jet per il lancio dei missili ipersonici Kinzhal viene ragionato su un contesto di velocità, altitudine e autonomia. Ma soprattutto, quello economico che costringono la Russia a scelte mirate e economicamente contenute. Infatti, il MiG-31 è forse l’unico al mondo ad operare dalla stratosfera in velocità Mach 2.85 con una autonomia di 3000 km. Sotto la morsa di pesanti sanzioni economiche sia da UE e USA i progetti militari con costi contenuti tappano per bene le necessità a medio termine. Putin ha propagandato il Kinzhal e altri sistemi missilistici come armi invincibili che potrebbero eludere le difese nemiche, dichiarando la superiorità della Russia sul campo.

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