Se la situazione si evolverà in tempi più rapidi di quelli attuali, dopo il 15 giugno sarà possibile l’apertura delle frontiere polacche. Lo ha detto parlando all’emittente televisiva “Polsat News” il Ministro Sviluppo polacco
Il ministro ha precisato che i dati sull’epidemia di coronavirus vengono analizzati ogni settimana ed è proprio in base all’evoluzione del numero di contagiati e ricoverati che dipenderanno i prossimi passi. Per quanto riguarda nello specifico la riapertura delle frontiere, Emilewicz spiega che “sicuramente non avverrà prima della metà di giugno”. Il tema non è oggetto solamente di una discussione tutta interna all’esecutivo polacco, ma anche con i rappresentanti dei governi di altre nazioni.
La decisione ultima, dopo aver ottenuto i pareri del ministero degli Esteri e di quello dell’Interno, toccherà al premier, Mateusz Morawiecki. I controlli alle frontiere polacche con i paesi Ue limitrofi, attivi dal 15 marzo, sono stati prolungati fino al 12 giugno. Resta anche in vigore l’obbligo di quarantena bisettimanale per coloro che rientrano in Polonia.