Minecraft: uno spazio senza censura

Come abbattere la censura con un videogioco

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L’organizzazione no-profit Reporters without Borders, che ogni giorno lotta per la libertà di informazione e la libertà di stampa, ha deciso di creare uno spazio di informazione libero dalla censura. Si tratta della biblioteca virtuale di Minecraft, inaugurata il 12 marzo in occasione della Giornata mondiale contro la cyber censura. Il progetto, The Uncensored Library, si basa sulla constatazione che la forte censura della libertà di stampa presente in molti paesi non colpisce il videogioco Minecraft, il quale può contare su una community di più di 145 milioni di persone con server accessibili in tutti i paesi.

Per visitare la biblioteca, infatti, basta accedere a Minecraft oppure scaricare la mappa direttamente dal sito https://uncensoredlibrary.com/en, gratis per tutti gli utenti di Minecraft.

La struttura, costruita con i tipici mattoncini virtuali, contiene diversi articoli censurati nei paesi d’origine, permettendo così a chiunque di accedervi e leggerli liberamente. Infatti, è sufficiente cercare l’ala dove si trovano gli articoli di un certo paese e selezionare ciò che si desidera leggere. Ogni articolo presente è disponibile sia in inglese che nella versione originale.

Già dai primi giorni, sembra che l’interesse per questo progetto sia altissimo. Secondo le statistiche fornite il 17 marzo da James Delaney, fondatore e direttore di BlockWorks, lo studio inglese che ha lavorato al progetto, The Uncensored Library ha avuto 23.000 download e le visite alla biblioteca sono state effettuate da 17.000 utenti unici in 30.000 sessioni. L’organizzazione sta ora pensando di ampliare ancor di più il progetto, aggiungendo nuovi paesi e contenuti.