L’aggressione è avvenuta a fine turno all’inceneritore comunale di via Silla, nella periferia Ovest della città. La vittima, 38enne, ha una lesione al polmone.
Una lite a fine turno finita nel sangue. Un dipendente dell’Amsa di 40 anni è stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio nei confronti di un collega di 38 anni. La lite è avvenuta sabato 13 marzo intorno alle 13 al deposito di via Silla nella periferia ovest. La vittima è stata colpita con una coltellata al petto che gli ha provocato una lesione polmonare con recisione di un’arteria e perforazione della sacca cardiaca. Il 38enne è stato soccorso dal 118 e portato in ospedale in codice giallo.
Non è in pericolo di vita ma le sue condizioni sono molto gravi tanto che è stato ricoverato in Rianimazione. Il collega è invece stato arrestato dagli agenti delle volanti e si trova ai domiciliari in attesa di convalida. Gli investigatori hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’impianto Amsa che avrebbero ripreso parte della scena, oltre al coltello usato per colpire la vittima e ai vestiti sporchi di sangue indossati dal 40enne.
La discussione
Per motivi ancora da chiarire, il 40enne ha accoltellato l’altro: gli ha perforato un polmone e lesionato un’arteria. Il ferito, un 38enne, stato trasportato in codice giallo alla Clinica Sant’Ambrogio. Non dovrebbe trovarsi in pericolo di vita, ma si trova comunque in prognosi riservata. L’aggressore si trova adesso agli arresti domiciliari, con l’ipotesi di tentato omicidio.