sabato, Aprile 20, 2024

Lo Stile Mediterraneo In Giardino Per Respirare L’Aria Delle Zone Costiere Italiane

Caratteristici dei giardini mediterranei sono i materiali e le piantagioni, ma anche i contrasti di sole e ombra che riproducono un clima simile a quello dell’Europa meridionale, creando l’ambientazione perfetta per rilassarsi all’aperto e vivere piacevoli momenti di relax.

Come viene ampiamente spiegato anche sul sito Giardino Fanatico, arredare il proprio spazio verde seguendo i dettami di questo stile, non solo lo rende più unico che raro, ma anche più sostenibile grazie all’inserimento di specie vegetali robuste e resistenti, che tollerano condizioni aride e spazi aperti in pieno sole.

Se anche voi volete portare un po’ di questa meraviglia nelle vostre case, qui di seguito vi spieghiamo come respirare l’aria del Mediterraneo nel vostro giardino, ispirandovi alle sue forme e ai suoi colori.

Le caratteristiche dello stile mediterraneo

Nei giardini mediterranei, le superfici calpestabili non sono realizzate con le tradizionali lastricature, ma ricoperte interamente di ghiaia, che viene utilizzata su tutta l’area in funzione sia edilizia sia di copertura per le zone a piantumazione.

Questa scelta stilistica, oltre ad avere una finalità puramente estetica, contribuisce a uniformare l’aspetto del giardino, permettendo di raggruppare le piante in modo informale e lasciando libere piccole aree pavimentate, che offrono superfici più stabili per il soggiorno.

Per fare ombra vengono spesso inseriti dei pergolati che esaltano ulteriormente l’atmosfera mediterranea, soprattutto quando ricoperti di viti o altre rampicanti per creare l’ambientazione perfetta per i pranzi e le cene all’aperto.

In alternativa, per realizzare delle zone fresche ben riparate dal sole si possono piantare alberi in punti strategici del giardino, sia in gruppi folti sia singolarmente.

L’acqua, invece, viene generalmente impiegata come punto focale e per creare un ambiente tranquillo e rilassante, ma vista la sua preziosità dovuta alla grave emergenza idrica che sta investendo la nostra Penisola, solitamente non è presente in forma di grandi vasche, ma come piccole fontane a coppa o in stile zen.

Completano il quadro mosaici e piastrelle smaltate di vari colori che danno vita a spettacolari disegni e forme geometriche, mentre giare e orci di terracotta usati come vasi per le piante aggiungono vivaci macchie di rosso o rosa al paesaggio.

Quale tipologia scegliere?

I giardini che si ispirano allo stile mediterraneo sono generalmente di due tipi: informale e formale.

I primi riproducono fedelmente i paesaggi del sud della Francia e delle regioni più aride dell’Italia e della Spagna meridionali, mentre nei secondi troviamo una forte influenza moresca e islamica, come dimostrano i cortili e gli elementi acquatici del Generalife e dell’Alhambra a Granada.

Gli elementi caratterizzanti dei giardini mediterranei informali sono la ghiaia e le piantumazioni distribuite in gruppi strutturali. Qui prosperano gli ulivi, la vite, la lavanda e il rosmarino, così come le succulente e le graminacee.

I colori, invece, sono generalmente più spenti, con tonalità tenui che spaziano dal grigio-verde salvia all’azzurro porporino, mentre ghiaia e rocce vengono utilizzate per i sentieri o per delineare le zone di piantumazione.

Le pareti sono perlopiù imbiancate per creare affascinanti contrasti chiaroscuri tra il paesaggio e lo sfondo ma, anche dove si usano le tinte, le sfumature appaiono sempre tenui e delicate.

I giardini formali del Mediterraneo, invece, sfruttano principalmente la pietra e l’acqua, spesso con siepi modellate secondo raffinati disegni geometrici e alberi slanciati come i cipressi.

Infine, le aiuole e le piante decorative da parterre vengono scelte più per il ricco fogliame che per i fiori, mentre gli alberi ad alto fusto sono generalmente piantati in modo da formare folti gruppi per fornire ombra.

Elementi chiave del design mediterraneo

A prescindere dalla tipologia scelta, sono principalmente sei gli elementi che contraddistinguono un giardino mediterraneo.

1. Fondo di ghiaia

Il calcare, componente principale della ghiaia presente naturalmente in tutto il bacino mediterraneo, è funzionale in un giardino poiché favorisce sia il drenaggio del terreno nelle stagioni piovose, evitando la formazione di fango e pozzanghere, sia la crescita e il corretto sviluppo delle piante autoctone.

2. Zone d’ombra

Fattore vitale in questi giardini è l’ombra, che si può ottenere piantando alberi singoli o in gruppi, oppure installando pergole e pergolati per creare una zona ombreggiata dove mangiare e rilassarsi all’aperto.

3. Ruscelli e fontane

Spesso irregimentata in ruscelli o piccoli canali, l’acqua è presente in quasi tutti i giardini mediterranei (anche sotto forma di fontane a coppa o laghetti artificiali) e viene usata principalmente per rinfrescare l’aria e dividere gli spazi, oltre che per creare un’atmosfera più naturale e rilassante.

4. Succulente e piante aromatiche

Oltre alle piante aromatiche, che non devono mai mancare in un giardino mediterraneo, anche molte succulente, come l’Agave e l’Aloe Vera, si sono adattate alla siccità delle nostre zone, sviluppando un fogliame molto decorativo, argenteo o carnoso.

5. Vasi di terracotta

I Paesi del Mediterraneo sono famosi per gli orci di terracotta, che nei giardini trovano impiego come punti focali o fioriere per le piante, fungendo anche da accattivanti elementi scultorei.

6. Piastrelle ed elementi musivi

Infine, le pavimentazioni di cortili e terrazze sono composte da piccoli ciottoli di diversi colori, disposti in modo da formare disegni complessi, mentre le piastrelle smaltate e vivacemente colorate vengono impiegate per decorare pareti e grotte artificiali.

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Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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