Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che i colloqui di pace devono puntare ad un nuovo ordine mondiale e devono tenere contro delle preoccupazioni russe.
Lavrov parla dei colloqui di pace
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che qualsiasi colloquio di pace in Ucraina deve concentrarsi sulla creazione di un “nuovo ordine mondiale” e tenere conto di “interessi russi, preoccupazioni russe”. “Qualsiasi negoziato deve essere basato sulla considerazione degli interessi russi, delle preoccupazioni russe”, ha detto Lavrov dopo aver incontrato il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara. “Dovrebbe riguardare i principi su cui si baserà il nuovo ordine mondiale”, ha detto, aggiungendo che la Russia rifiuta un “ordine mondiale unipolare guidato da ‘un egemone’”. Cavusoglu, il cui Paese ha ospitato lo scorso anno i colloqui tra Russia e Ucraina, ha chiesto una ripresa del dialogo ed ha espresso “preoccupazione per un’escalation della guerra in primavera”.
L’accordo sul grano
Lavrov e Cavusoglu hanno anche discusso dell’accordo sul grano mediato dalle Nazioni Unite. La Russia ha minacciato di aggirare l’accordo sul grano a meno che non vengano rimossi gli ostacoli alle sue esportazioni agricole. I colloqui in Turchia hanno concordato che la rimozione delle barriere sono una condizione necessaria per estendere l’accordo oltre il mese prossimo. Insieme a Lavrov, Cavusoglu ha affermato in una conferenza stampa che la Turchia si è impegnata a estendere l’accordo oltre la metà di maggio. “Attribuiamo importanza alla continuazione dell’accordo non solo per le esportazioni di cereali e fertilizzanti di Russia e Ucraina, ma anche per fermare la crisi alimentare mondiale”, ha affermato Cavusoglu. “Siamo anche d’accordo che gli ostacoli all’esportazione di cereali e fertilizzanti russi dovrebbero essere rimossi. I problemi devono essere affrontati affinché l’accordo sui cereali possa essere ulteriormente esteso”, ha aggiunto.
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