Nel 2018 aveva tentato di fuggire da Dubai, ma venne intercettata dagli uomini del padre e segregata in una villa di famiglia. Da allora di Latifa non si avevano più notizie, fino a quando a febbraio scorso è riuscita a girare in segreto un videomessaggio e ad inviarlo al programma Panorama della BBC: “Sono tenuta in ostaggio da mio padre che mi ha fatto rapire. Voglio solo tornare libera.”
La storia di Latifa Al-Maktoum
35 anni, Latifa è una delle tante figlie dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti. Già a 16 anni la giovane aveva tentato di scappare di casa perchè, sosteneva, privata dalla famiglia della possibilità di viaggiare e studiare; era stata però trovata quasi subito e blindata per tre anni in una parte della tenuta di famiglia. Aveva quindi pianificato un’altra fuga e cercato di sparire di nuovo a fine febbraio 2018, ma venne anche questa volta intercettata e rinchiusa dagli uomini del padre. Fino ad ora.
Le foto di Latifa su Instagram
Tre donne sedute ad un tavolo in un centro commerciale di Dubai: ecco cosa ritrae la foto pubblicata questa settimana su due account Instagram; una di queste ragazze sarebbe proprio la principessa Latifa. Non ci sono nè data nè ora sulla foto, ma di sicuro si tratta di una immagine recente: sullo sfondo si vede la locandina di un film che è uscito nelle sale cinematografiche degli Emirati il 13 maggio. Dunque la principessa prigioniera sarebbe di nuovo libera?
Cosa dicono le fonti ufficiali?
“Confermiamo che ci sono stati sviluppi potenzialmente significativi e positivi…Una nuova dichiarazione sarà rilasciata al momento opportuno” ha dichiarato David Haigh, co-fondatore del gruppo della campagna Free Latifa. L’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Londra non ha voluto rilasciare commenti alla BBC , mentre l’ONU si è rifiutato di commentare la fotografia in attesa di “prove convincenti di vita di Latifa”. Dunque non ci sono ancora comunicazioni ufficiali riguardo la “scarcerazione” della giovane figlia dello sceicco; rimaniamo in attesa, nella speranza che arrivino presto buone notizie.