sabato, Maggio 25, 2024

La villa di Silvio Berlusconi potrebbe diventare un museo per i suoi fan

Opere di Rembrandt e Tiziano appese nella casa dove il politico teneva i famigerati “bunga bunga”, i festini a base di sesso
La villa vicino a Milano appartenuta al defunto Silvio Berlusconi potrebbe essere trasformata in un museo dedicato al divisivo tre volte primo ministro italiano.

Berlusconi, morto a giugno all’età di 86 anni, acquistò Villa San Martino, la sua residenza principale, nei primi anni Settanta. È qui che il miliardario ospitava intimi incontri d’affari e politici, oltre ad alcuni dei suoi famigerati “bunga bunga”.

La lettura del testamento di Berlusconi è prevista per la prossima settimana. Una fonte del partito Forza Italia del politico ha confermato la notizia che Villa San Martino, ad Arcore, nell’Italia settentrionale, potrebbe essere trasformata in un museo, aggiungendo che in questa fase si tratta di “un’idea generale” che viene vagliata dai parenti di Berlusconi.

Secondo il quotidiano Il Messaggero, la proposta iniziale è di rendere la villa disponibile per visite private prima di aprirla al pubblico come museo.


Ma cosa potranno vedere i visitatori?

Berlusconi ha riempito la villa di 70 stanze con opere d’arte, tra cui quelle di Rembrandt e Tiziano, oltre a centinaia di ritratti, molti dei quali di se stesso.

La villa contiene anche – secondo quanto riferito in un bagno – il documento del “contratto con gli italiani” che Berlusconi ha firmato alla TV nazionale e in cui prometteva di abbassare le tasse, creare posti di lavoro e costruire infrastrutture, prima delle vittoriose elezioni generali del 2001.

La biblioteca è fornita di oltre 10.000 libri, tra cui le biografie di Winston Churchill e Margaret Thatcher, mentre il suo ufficio è adornato da doni di leader mondiali, tra cui la defunta Regina Elisabetta II e il suo amico Muammar Gheddafi.

Una volta aperta ai visitatori, questi potranno rendere omaggio a Berlusconi nell’enorme giardino della villa, dove ha costruito un mausoleo di marmo che contiene le sue spoglie.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nei corridoi della villa saranno proiettate registrazioni dei discorsi di Berlusconi, mentre un documentario – Il fiume della libertà – realizzato nel 2013 in occasione del ventesimo anniversario di Forza Italia, sarà trasmesso in loop.

Berlusconi, che aveva investimenti in ogni settore, da quello immobiliare a quello bancario, dai media al calcio, ha lasciato un impero stimato in 7,4 miliardi di dollari (5,8 miliardi di sterline) a partire dall’aprile 2023, secondo il Bloomberg Billionaires Index.

Non ha lasciato alcuna indicazione, almeno non pubblicamente, su chi avrebbe rilevato il suo impero dopo la sua morte; tuttavia, una fonte a lui vicina ha recentemente dichiarato al Guardian che “tutti si sarebbero presi cura di lui, comprese le sue ex mogli”. Berlusconi ha avuto due figli – Marina e Pier Silvio – dalla prima moglie Carla Elvira Dall’Oglio e tre – Barbara, Eleonora e Luigi – dalla seconda moglie Veronica Lario.

Il suo vasto patrimonio comprende la squadra di calcio AC Monza, proprietà, yacht e opere d’arte, ma l’asset principale è Mediaset, la più grande emittente commerciale italiana e veicolo del suo dominio sul dibattito nazionale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles