La superbia di Letta è diletta solo a ex politici

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La superbia di Letta

Mai sentir più orribile pensiero esprime la superbia di Letta concentrata in così pochi secondi. “Non serve un nuovo segretario ma un nuovo Pd“. Come a dire, usando una grande citazione cinematografica “io so’ io e voi non siete un c….“. Ma caro Letta lei si è proposto oggi presentando una serie di demagogie degne degli approfondimenti aristotelici. Infatti lei si presenta ai microfoni nella forma del vero adulatore dei concetti più empirici dei suoi Piddini e dei loro fans.

La superbia di Letta: forma o spettacolo?

Il signor segretario Letta promette una nuova agorà democratica. Promette di dar vita ad un nuovo Pd, senza ricordarsi che quello odierno è quello che lui ha lasciato in eredità, quando fuggì come un ladro nella notte da palazzo Chigi. Il problema nasce anche dalla povertà politica del partito che dovrebbe far diventare nuovo, ridotto ad un cumulo di ossa e putridume. Ricordiamo cosa lasciò a questo paese, ricordiamo cosa lasciò in casa Pd prima di svanire. Quindi spiegatemi il vostro concetto di autorevolezza che appiccicate a Letta e Draghi, da quale unità metrico decimale viene: se rapportabile al passo di una blatta allora avete ragione. Se il metro che usate è rivolto ad una unità etica allora siete in mala fede.


Letta Segretario Pd: la nomina è ufficiale (Video)


Come quando fuori piove: evidentemente anche dentro

Dobbiamo essere progressisti nei valori, riformisti nel metodo e avere radicalità nei comportamenti“. La superbia di Letta è qui che si crea e qui che muore: tre criteri etici e politici in contrapposizione con il parlamento appena formato. Vergogna per riunire in una sola frase la irrealizzabilità di strategia. Vergogna perché si pone, non solo verso i suoi servi, ma anche verso i cittadini, promettendo l’estemporaneità di tre elementi appartenenti a tre concetti politici diversi, facendoli passare come elemento guida della sinistra. Visti i due su tre elementi non confacenti con la sua posizione politica gioca a garantire l’ingarantibile.

La superbia di Letta e le carte del baro

Ma gioca con maestria due carte indegne anche di essere giocate dal miglior baro. “Il fatto che ci sia qui io e non una segretaria donna dimostra che abbiamo un problema“. Si il problema sta nell’averle sempre messe in un angolo nel momento più importante della vita politica, soprattutto quando di mezzo c’erano tante mazzette, che a conti fatti, vedono le donne meno invischiate degli uomini. Quindi probabilmente con le donne al potere “si governerebbe di più e si papperebbe di meno“. Chissà quando ha cambiato idea, visto che il suo precedente governo contava solo 7 donne su 21 ministri, alcune in posizioni discutibili. Si ricordi anche che il governo Draghi non è il governo del PD e M5S, come ha tentato di provarne la paternità oggi. Ma è il governo degli affari economici europei: e i cittadini italiano vorrebbero un loro governo.