L’enorme coupé a batteria dimostra che per Rolls il futuro dei veicoli elettrici non è da temere.
L’elettrificazione si adatta a Rolls-Royce meglio di qualsiasi altro marchio. Dopo tutto, per decenni, l’esclusivissima casa automobilistica ha lavorato instancabilmente per mettere a punto i suoi V-12 fino a renderli quasi silenziosi. Ma anche nel contesto delle Rolls-Royce precedenti, la Spectre elettrica rappresenta un cambiamento nella silenziosità. Se siete d’accordo con l’affermazione dell’ingegnere capo Mihiar Ayoubi secondo cui “il silenzio è lusso”, allora la Spectre è probabilmente il veicolo più lussuoso di sempre.
Un nuovo ordine di silenziosità
Non è una conclusione scontata. L’idea che tutti i veicoli elettrici siano intrinsecamente e ugualmente silenziosi è tanto errata quanto spesso ripetuta. Se è vero che i motori elettrici tendono a generare molto meno rumore rispetto ai motori a combustione interna, soprattutto con carichi elevati, questa è solo una delle tre fonti primarie di rumore. Per quanto riguarda le altre due – il rumore che si propaga dalla strada e il veicolo che fende l’aria circostante – i veicoli elettrici non hanno alcun vantaggio particolare.
Ma la Spectre è così silenziosa che provarla significa rovinare ogni altro veicolo, compreso il resto della gamma Rolls. A 80-90 miglia orarie, la minima increspatura del vento inizia a sfiorare il vetro laterale della Spectre. Ma rispetto a un giro del giorno successivo su un SUV Cullinan, uno dei veicoli più silenziosi che abbiamo mai misurato (62 decibel a 70 miglia orarie di crociera), la Spectre è così silenziosa che abbiamo pensato che uno dei finestrini della Cullinan potesse essere leggermente aperto.
Guidare la Spectre
Il primo veicolo elettrico dell’azienda va ben oltre la semplice assenza di rumore. I suoi pneumatici rotolano senza attrito su strade lisce tanto da farvi credere di essere in bilico sulla strada, anche se gli impatti bruschi mettono a terra questi pensieri e ricordano il peso delle ruote da 23 pollici e dei pneumatici Pirelli P Zero PZ4 Elect da 32 pollici di altezza. La fluidità di rotolamento è il motivo per cui pensiamo che la Spectre dovrebbe avere una modalità “coasting”, che continuerebbe la sensazione ultraterrena di assenza di sforzo. Invece, c’è una modesta quantità di rigenerazione predefinita, con un pulsante B sul sottile cambio a colonna per aumentare la frenata rigenerativa al punto da portare l’auto all’arresto senza toccare il pedale del freno, che ha una corsa un po’ lunga nel tentativo di garantire la scorrevolezza. A parte questo, la Spectre non ha impostazioni selezionabili per la modalità di guida, un approccio che condividiamo pienamente: offrire un’unica eccellente messa a punto senza dare al guidatore numerosi modi per sbagliare. Per lo stesso motivo, non ci sono impostazioni audio. L’unica altra scelta relativa al gruppo propulsore è un rumore Rolls-Royce che aumenta con la potenza del motore; sembra un’inquietante tempesta futuristica a notevole distanza. Quando è spento (la nostra preferenza), i motori sono perfettamente silenziosi. Sono anche molto forti, anche se l’accelerazione non è folle per gli standard dei veicoli elettrici di oggi. Tuttavia, la velocità di accelerazione fino a 60 mph, nell’ordine dei quattro secondi, è all’incirca pari alle prestazioni dei modelli V-12 del marchio.
I motori sincroni ad eccitazione di corrente anteriori e posteriori sono presi in prestito dalla casa madre BMW. C’è un motore da 255 CV nella parte anteriore e l’unità posteriore più potente da 483 CV della iX M60 e della i7 M70.
Anche il pacco batterie da 102,0 kWh è condiviso con BMW e utilizza le stesse celle di CATL. La potenza di picco è di 577 cavalli e 664 libbre-piedi, pari all’ultimo V-12 biturbo della berlina Phantom. Ayoubi afferma che la Spectre utilizza quasi 400 libbre di materiali fonoassorbenti, come nelle altre Rolls-Royce, e che il pacco batterie da 1543 libbre è un’altra efficace copertura acustica.
L’integrazione del grande pacco batterie nell’architettura di lusso in alluminio è stata fatta con abilità: i sedili anteriori sono più alti di soli 0,8 pollici e quelli posteriori di 1,2 pollici rispetto a quelli della Phantom Coupé del 2009, che è stata la musa ispiratrice della Spectre. Il pacchetto contribuisce in modo determinante all’aumento del 30% della rigidità torsionale rispetto alla Rolls-Royce Ghost. Il fatto che la Spectre sia più pesante di circa 500 libbre rispetto a una Cullinan o a una i7 rappresenta una vittoria in termini di peso che una quattro posti da 6600 libbre può sperare di ottenere.
La linea di cintura alta limita la visuale dai sedili lussuosi, con notevoli distrazioni da parte degli splendidi materiali interni in pelle e legno. Un tocco alle bocchette di ventilazione fa pensare all’alluminio billet. Nonostante la rimozione del motore a combustione interna e della trasmissione, c’è ancora un tunnel centrale. L’ormai familiare headliner Starlight, punteggiato di punti luce, è arricchito dalla nuova opzione Starlight Doors, con 4796 “stelle” aggiuntive nelle portiere e nella zona dei sedili posteriori per adulti. Oppure si può optare per i tradizionali e spettacolari pannelli in legno. Una volta che avrete assimilato il tutto e vi sarete messi alla guida, scoprirete che il volante tipico della Rolls, dalla corona sottile e dal grande diametro, è leggero nello sforzo ma molto preciso. Con una piacevole sorpresa, trasmette un feedback sottile sulla strada. Su grandi ondulazioni della strada, la Spectre può risultare leggermente troppo fluttuante da davanti a dietro, ma il rollio della carrozzeria è ben controllato. La vista anteriore della Spectre che occupa la sua corsia di marcia la fa sembrare massiccia quanto lo è, ma le quattro ruote sterzanti e le barre antirollio attive la fanno sembrare molto più piccola. In nessun momento, quando si affronta una serie di tornanti a un ritmo del tutto inadeguato alla sua missione rilassata, la Spectre crolla. Quando infine dovete lasciare l’abitacolo, tenetevi forte dopo aver tirato una seconda volta la maniglia della portiera e la portiera si aprirà, trascinandovi con sé.
Continuità del design
Nulla della presenza della Spectre grida al cambiamento di propulsione, e questo è intenzionale. I clienti del marchio non sono interessati a un cambiamento stilistico, dato che Rolls-Royce passerà tutti i suoi modelli alla propulsione elettrica entro il 2030. Pertanto, il lungo cofano e il generoso rapporto plancia/asse rimangono, anche se non c’è molto da vedere sotto il cofano, a parte una massiccia copertura metallica. L’unico elemento che non convince è il coperchio del bocchettone di ricarica di dimensioni eccessive. Rolls ha rimodellato e ottimizzato ogni superficie sopra e sotto il cofano, contribuendo a un impressionante coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,25 (contro lo 0,31 della Phantom Coupé). Anche l’ornamento del cofano dello Spirit of Ecstasy che fuoriesce dalla parte anteriore del cofano contribuisce, ora accovacciato leggermente più in basso con le sue vesti fluenti più estese. Le lamelle della griglia sono per lo più chiuse, poiché l’aria di raffreddamento non è necessaria. Con quasi un metro e mezzo di lunghezza, le porte della carrozza incernierate posteriormente sono le più lunghe mai prodotte da Rolls, motivo per cui sono dotate di un fermo secondario di stabilizzazione.
L’azienda afferma che le ricerche condotte con i potenziali proprietari hanno dimostrato che sono quasi esclusivamente interessati a ricaricare a casa e che l’autonomia stimata dello Spectre, pari a 260 miglia, è sufficiente. Chi viaggia più lontano probabilmente sceglierebbe un veicolo diverso dalla propria flotta personale, che non sia legato alla terra. Tuttavia, lo Spectre dispone di una capacità di ricarica rapida in corrente continua con un picco dichiarato di 195 kW.
Il prezzo parte da 422.750 dollari, ma con una quantità apparentemente infinita di personalizzazioni possibili, l’azienda dice di aspettarsi che la maggior parte dei veicoli venga scambiata al di sopra dei 500.000 dollari. Rolls afferma che il 40% di coloro che hanno ordinato una Spectre sono nuovi clienti del marchio e che il primo anno di produzione, circa 2500 vetture, è già esaurito. Le consegne inizieranno nel novembre 2023.
