A dirlo è il Ministro dell’Industria e del Commercio russo, Denis Manturov. La produzione di auto in Russia è dimezzata, e le previsioni non sono rosee.
Cosa succede alla produzione in Russia?
Sappiamo che molte Case Automobilistiche si stanno ritirando dalla Russia a causa della guerra contro l’Ucraina. Questo ha un peso importante sulla produzione di auto, che nel corso del 2022 sarà dimezzata rispetto all’anno scorso. Il Ministro Manturov ha aggiunto che la sua previsione non riguarda solo il settore dell’auto, ma anche quello delle vendite.
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Un crollo significativo
In realtà, le parole del Ministro non dicono nulla che già in qualche modo non sappiamo. È sufficiente osservare l’andamento della produzione negli ultimi sei mesi: concentrandoci sul mese di maggio, il crollo del settore è stato del 97% rispetto allo stesso periodo del 2021. Oltre a questo, gli addetti ai lavori sono concordi nell’affermare che la situazione potrà solo peggiorare, anche considerando che attualmente solo due dei venti stabilimenti presenti in Russia sono in funzione.
Il ritiro di Volkswagen
In ordine di tempo, l’ultimo marchio ad abbandonare la Russia è stato Volkswagen, con la chiusura di uno dei suoi stabilimenti. Si tratta di quello di Nizhny Novgorod: qui viene assemblata la Taos, ma anche le Skoda Kodiaq, Karoq e Octavia. L’azienda ha spiegato che gran parte delle attrezzature di assemblaggio e dei macchinari saranno trasferiti nello stabilimento di Kaluga.