La Corea del Nord ha lanciato altri due missili balistici. Si tratta del settimo lancio in due settimane. Pyongyang ha affermato che i test sono una giusta riposta alle minacce militari statunitensi e dei suoi alleati. Con i colloqui a lungo in stallo, Pyongyang ha raddoppiato i suoi programmi di armi vietate.
La Corea del Nord ha lanciato altri missili
L’esercito sudcoreano ha riferito che la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici a corto raggio. Si tratta del settimo lancio in due settimane. Entrambi i missili sono caduti al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone. Le autorità giapponesi hanno affermato che stanno esaminando il tipo di missili lanciati, inclusa la possibilità che potesse trattarsi di missili balistici lanciati da sottomarini. Il nuovo lancio è arrivato poche ore dopo che la portaerei americana a propulsione nucleare USS Ronald Reagan ha concluso le esercitazioni congiunte Washington-Seoul al largo della penisola coreana. Il ministero della Difesa nordcoreano ha affermato che la presenza della portaerei americana stava causando un “impatto negativo considerevolmente enorme nella sicurezza regionale”.
Seoul, Washington e Tokyo hanno intensificato le esercitazioni navali congiunte nelle ultime settimane. Questo ha fatto infuriare Pyongyang, che vede le esercitazioni come prove per l’invasione. Il governo nordcoreano afferma anche che i test sono contromisure necessarie per l’autodifesa e in risposta all’ostilità degli USA. “I nostri test missilistici sono una misura di autodifesa normale e pianificata per proteggere la sicurezza del nostro paese e la pace regionale dalle minacce militari statunitensi dirette“, ha affermato l’agenzia di stampa statale KCNA.
Leggi anche: USA alla Corea del Nord: basta con atteggiamento provocatorio