Kopi Luwak: animali schiavizzati al servizio del caffè

0
1164

Il Kopi Luwak è un caffè proveniente da chicchi digeriti e poi defecato dallo zibetto della palma, un simpatico animaletto tenuto in condizione disumane. Il caffè prodotto dallo zibetto ha un sapore amaro e troppo terroso.

Come si ottiene il Kopi Luwak?

Lo zibetto è un mangiatore molto schizzinoso e mangia solo le parti migliori del chicco di grano e i suoi enzimi digestivi “cambiano la struttura delle proteine dei chicchi di caffè, eliminando un po’ dell’acidità e rendendo il sapore più morbido“(National Geographic) e la digestione elimina tutta la polpa del frutto. Successivamente il chicco viene pulito e trattato, tutto ciò per assaporare il Kopi Luwak.

Comportamenti degli animali in gabbia

Gli animali detenuti in gabbia assumono atteggiamenti autolesionistici come mangiarsi le zampe fino a morire.Nel 2016 Suwanna Gauntlett, fondatrice di Wildlife Alliance, un gruppo ambientalista intervistata da Globalpost affermò: “In pratica sono costretti a mangiare bacche di caffè, un po’ come le oche per il foie gras“. Tony Wild in un articolo del 2013 a proposito degli zibetti disse: “soffrono molto in gabbia”.

Costo del Kopi Luwak che schiavizza gli zibetti

Questo “particolare” caffè ha un costo altissimo, ci avviciniamo agli 800 dollari al chilo cioè circa 12 euro a tazza e con questo si sovenziona il maltrattamento di questi animali. Ricordo che lo zibetto essendo un animale onnivero viene obbligato a cibarsi solo del caffè e quindi il suo stato di salute viene meno.

Consiglio sincero

Se volete provare questo caffè andate in strutture dove gli zibetti sono liberi, vivono selvaticamente e sono protetti. Inoltre da diverse testimonianze il gusto del Kopi Luak non sembra essere tanto diverso dagli altri caffè e quindi non vale la pena per un proprio egoismo maltrattare questi piccoli animali.“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi) e Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra” (Buddha).

MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI: SI ARRIVA AL LIMITE CON L’UCCISIONE DI ROCKI