Novità per l’economia e il commercio in Arabia Saudita ed Emirati Arabi perchè arriva l’IVA, l’Imposta sul Valore Aggiunto che verrà applicata con aliquota del 5% su moltissimi prodotti e servizi di largo consumo: dalla benzina agli alimentari, dai servizi alberghieri alle bevande. Saranno esclusi dall’applicazione dell’Iva i biglietti aerei, le tasse scolastiche, i servizi sanitari, gli alimenti di base e la vendita di un immobile.
Burj Khalifa – Dubai
Una importante novità, dunque, che a partire dal 1 gennaio 2018 potrà avere significativi effetti sul commercio anche internazionale e sul sistema finanziario, nonché sui consumi delle famiglie.
L’Imposta sul Valore Aggiunto è un’imposta applicata – come il nome stesso suggerisce – sul valore aggiunto della produzione. Si tratta di un’imposta indiretta, che grava sui consumi finali di beni e servizi ed è una delle principali fonti di entrata tributaria per lo Stato.
E proprio per diversificare le entrate per le casse statali, Emirati Arabi e Arabia Saudita hanno approvato l’imposta; infatti i Paesi del Golfo sono dipendenti dai proventi del petrolio e le variazioni continue e veloci dei prezzi del petrolio, rendono le entrate statali troppo incerte. L’Iva potrebbe dunque dare stabilità economico – finanziaria anche se la preoccupazione che siano i consumatori finali a essere penalizzati è legittima.
Di fronte a questo effetto, certamente non positivo, si era ipotizzato di aumentare i salari, in modo da aumentare il potere d’acquisto delle famiglie ma non è sembrata la soluzione giusta. Gli esperti di economia, tuttavia, calcolano che l’impatto in crescita dei prezzi finali sarà appena dello 0,68% e pertanto per le famiglie non sarà un carico eccessivo.
Dopo la decisione dei due paesi, entro il 1 gennaio 2019 si adegueranno anche gli altri appartenenti al Gulf Cooperation Council: il Qatar, l’Oman, il Kuwait e il Bahrein.
I sei paesi che si affacciano sul Golfo Persico infatti, hanno sottoscritto un accordo per il quale le maggiori entrate saranno destinate a investimenti infrastrutturali e per ogni misura che favorisca lo sviluppo e il rilancio economico.
Laurea in Economia Ambientale, Ph.D. in Analisi dei Sistemi Economici e Sociali. Docente, autrice di saggi, libri, racconti. Articolista per il web. Mi piace scrivere di economia, ambiente, cultura, turismo e gastronomia.
