L’ex vice capo di stato maggiore dell’IDF Matan Vilai ha detto che Israele si sta trasformando in uno stato razzista e kahanista. Nel frattempo, a causa della riforma della giustizia voluta dal governo Netanyahu, oltre un migliaio di medici hanno annunciato che potrebbero lasciare Israele.
Israele si sta trasformando in uno stato razzista
L’ex vice capo di stato maggiore dell’IDF Matan Vilai ha affermato che Israele si sta trasformando in uno stato razzista, radicale, sinistro e kahanista.”Chiunque può vedere che stiamo diventando uno stato sinistro, kahanista, razzista, religioso, radicale dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo. Questa è la visione di alcuni ministri in questo governo. Questa visione è contraria alla Dichiarazoine di Indipendenza di Israele”, ha detto Vilai. “Questi processi – per diventare una dittatura e uno stato radicale – sono in diretto contrasto con la Dichiarazione di Indipendenza, secondo me il valore più sacro di Israele”, ha aggiunto, riferendosi alla riforma della giustizia voluta dal governo Netanyahu.
La fuga dei medici
Da quando la Knesset ha approvato la legge per ridurre lo standard di ragionevolezza, oltre un migliaio di medici israeliani hanno espresso il desiderio di trasferirsi al di fuori di Israele. Gli esperti hanno fatto notare che anche se solo centinaia di medici se ne andranno sarà una catastrofe. Hanno quindi sottolineato che la crisi del sistema sanitario non è iniziata con l’introduzione della riforma della giustizia, ma tale riforma ha aggravato la crisi.
All’inizio di questa settimana, il notiziario KAN hanno riferito che due medici anziani avevano lasciato Israele alla luce della riforma della giustizia, tra cui un medico di spicco del dipartimento di oftalmologia dello Sheba Medical Center e il direttore di un’unità del Rabin Medical Center. Anche il dottor Zion Zibly, ex direttore della neurochirurgia presso lo Sheba Medical Center, ha lasciato Israele all’inizio di quest’anno a causa della riforma. L’Organizzazione dei medici dipendenti statali ha dichiarato a KAN che si ritiene che altri medici siano in procinto di trasferirsi. L’Associazione medica israeliana ha tenuto una riunione di emergenza sulla questione.
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