Gli iracheni hanno finalmente un governo. Il parlamento in Iraq ha infatti approvato il governo guidato dal primo ministro Mohammed Shia al-Sudani. Il Paese era senza un governo da oltre un anno.
Il parlamento in Iraq approva il nuovo governo
Dopo più di un anno di stallo finalmente l’Iraq ha un nuovo governo. I legislatori iracheni hanno approvato il nuovo governo che sarà guidato dal primo ministro Mohammed Shia al-Sudani. Il nuovo premier ha promesso di riformare l’economia, combattere la corruzione, migliorare i servizi pubblici in deterioramento e combattere la povertà e la disoccupazione. Ha anche promesso di modificare la legge elettorale entro tre mesi e di tenere elezioni parlamentari anticipate entro un anno. “L’epidemia di corruzione che ha colpito tutti gli aspetti della vita è più mortale della pandemia di coronavirus ed è stata la causa di molti problemi economici, indebolendo l’autorità dello stato, aumentando la povertà, la disoccupazione e i servizi pubblici poveri”, ha detto Sudani nel suo discorso al parlamento.
La paralisi politica durata un anno ha lasciato l’Iraq senza un budget per il 2022. Questo ha impedito di attuare progetti infrastrutturali e riforme economiche tanto necessari al Paese. La crisi politica era iniziata dopo che il leader sciita Moqtada al-Sadr ha vinto le elezioni, ma non è riuscito a raccogliere sostegno per formare un governo. Sadr ha così deciso di ritirare i suoi 73 legislatori ad agosto e ha detto che avrebbe lasciato la politica, provocando le peggiori violenze a Baghdad da anni. I suoi sostenitori hanno infatti preso d’assalto gli edifici governativi e fatto numerose manifestazioni.
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