Dopo la fine dell’embargo il fatto che l’Iran acquisterà S-400, preoccupa la Comunità Internazionale. Ciò significa che Teheran ora ha il diritto di acquistare armi straniere, e uno dei primi acquisti sarà quello dei sistemi antiaerei S-400 della Russia. L’idea che l’Iran acquisterà i sistemi di difesa aerea russi S-400 preoccupa Washington, che sarà costretta a imporre severe sanzioni economiche e finanziarie. Sanzionerà qualsiasi Paese che venda armi o collabori con Teheran nello sviluppo della tecnologia delle armi.
Perché gli statunitensi si preoccupano sul fatto che l’Iran acquisterà S-400?
Gli americani sono molto preoccupati per la possibilità che i futuri sistemi di difesa aerea iraniani forniscano una protezione stabile e sicura. Ciò sarà un serio problema per i caccia stealth americani F-35 e F-22, così come per il bombardiere stealth B-2. Quindi esiste la possibilità che S-400 iraniani possano abbattere questi caccia, o almeno ottenere da essi dati segreti. Questo se Teheran pagherà il necessario e se Mosca permetterà la vendita di un tale sistema. In tal caso l’esercito iraniano potrà abbattere aerei stealth e bombardieri che entrano nello spazio aereo iraniano.
Perché gli Usa possono garantire la sicurezza del loro spazio aereo e l’Iran no?
L’ammontare del budget annuale statunitense riguardo la difesa non solo garantisce la difesa ma può affrontare anche una possibile offesa. Comprensibile il perché l’Iran acquisterà S-400. Una deterrente per la difesa che terrà lontano qualsiasi malintenzionato. D’altro canto l’Iran ha ripetutamente dimostrato la sua determinazione a proteggere l’inviolabilità del proprio territorio, aereo, marittimo o terrestre che sia. Soprattutto dopo l’abbattimento di due elicotteri d’attacco delle forze azere che violavano il suo spazio aereo. Una dura risposta dell’Iran durante gli scontri militari con l’Armenia nel Nagorno-Karabakh, quando abbatte un drone da ricognizione dell’aviazione militare statunitense quasi un anno e mezzo fa. Nel 2016, due imbarcazioni della Marina Statunitense vengono sequestrate dalla Marina del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane perchè violavano le acque territoriali iraniane vicino all’isola di Farsi, nel Golfo Persico. Realisticamente, ogni violazione di eserciti stranieri sarà punito. Almeno questo è quanto gli iraniani hanno dimostrato.
Mosca non è preoccupata dalle minacce di Washington se l’Iran acquisterà S-400
La Russia ha dimostrato la sua determinazione a vendere i suoi prodotti militari. Questo è uno dei principali obiettivi di Mosca nel sollecitare le Nazioni Unite a togliere l’embargo sulle armi all’Iran. Le minacce di Washington di attaccare qualsiasi tipo di armamento si rivolgono allo Stato islamico usando sanzioni economiche contro il Paese non preoccupano Mosca. Questo è confermato dall’ambasciatore russo in Iran, che ha detto che “non abbiamo paura delle minacce degli Usa e rispetteremo i nostri impegni”.
Possibile scontro Russia-Usa se l’Iran acquisterà S-400?
Un diplomatico russo afferma che: “Nessuna paura di Usa e che se l’Iran acquisterà S-400, i sistemi sarebbero consegnati”. L’Iran in preccedenza ha già acquistato S-300. “Come ben sappiamo gli S-300 sono già consegnati all’Iran. La Russia non ha problemi con la fornitura di S-400 e questo non è stato un problema fin dall’inizio”, ha detto l’ambasciatore russo Levan Jagaryan. Mosca è pronta a sedersi al tavolo delle trattative per una possibile vendita di armi russe all’Iran solo se Teheran lo vorrà. “Siamo aperti alle trattative per la consegna degli S-400, anche all’Iran. Inoltre, questo non è soggetta alle restrizioni imposte dalla risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza dell’Onu del 20 giugno 2015. Non abbiamo ricevuto un appello formale dai nostri partner su questo argomento”, ha aggiunto l’ambasciatore. La Turchia già in possesso del S-400 russo tutt’ora non ha subito alcuna sanzione Nato o statunitense.
Sanzionare altri paese per vendere più armi statunitensi
Le sanzioni economiche sono diventate uno strumento importante per l’amministrazione Trump per influenzare i traffici di armi in tutto il mondo. Cercando di raggiungere due obiettivi principali: vendere più armi americane e vendere più armi americane. Tuttavia, queste sanzioni sono applicabili in pratica ai piccoli paesi del mondo o alle economie di medie dimensioni che non correrebbero rischi. Mentre economie come la Turchia e l’India hanno dimostrato a Washington che queste “leve economiche” non funzionano, e nonostante le minacce dell’amministrazione Trump. Entrambi i due Paesi stanno seguendo la loro strada nell’acquistare armi di produzione russa.
