All’interno del territorio italiano il termine certificato di nascita sta a indicare un particolare tipo di documento con uno scopo ben preciso: attestare il nome e il cognome di un nato, allegando poi altri dati importanti relativi alla nascita vera e proprio.
I certificati di nascita vengono utilizzati per una pletora di scopi diversi e sono particolarmente importanti all’interno dell’impianto legislativo italiano; per questo motivo ci si ritrova spesso a richiedere un certificato di nascita presso un ente preposto durante il corso della propria vita.
Per ottenere un certificato di nascita è necessario però avere accesso a un altro particolare documento noto come dichiarazione di nascita; da questa è necessario partire per poi ottenere il diritto di diventare cittadino dello stato, richiedere determinati sgravi fiscali o per venir semplicemente identificati dallo stato italiano.
Cos’è la dichiarazione di nascita e perché è utile per i certificati di nascita
Partiamo con il fare l’identikit alla dichiarazione di nascita. Questo è un documento obbligatorio per legge da richiedere al comune di residenza del bambino entro 10 giorni dalla nascita dello stesso. Lo scopo della dichiarazione di nascita è molto semplice: consentire l’iscrizione del nato all’interno del registro comunale dello stato civile.
Chi è che può rendere la dichiarazione di nascita? Possono entrambi i genitori, uno solo dei genitori o un procuratore delegato appositamente dai genitori; in questo caso solitamente si ricorre allo staff medico come ostetrica, ginecologa, medico che ha assistito al parto o qualsiasi altro spettatore del miracolo della vita.
Per effettuare la dichiarazione di nascita è comune indispensabile possedere l’attestazione di avvenuta nascita, un altro documento che viene rilasciata dal personale medico che era presente durante il parto.
Cosa contiene questa attestazione? Essa integra all’interno di un documento le generalità della madre, le indicazioni del comune e dell’ospedale di nascita, l’orario della nascita e il sesso del bambino.
Quali informazioni sono contenute all’interno del certificato di nascita?
Ecco una breve lista delle informazioni presenti all’interno del citato documento:
- nome del comune (potenzialmente è presente anche lo stemma dello stesso)
- nome e cognome
- data di nascita
- luogo di nascita
- numero e data relativo all’atto di nascita rilasciato dal comune
- firma del pubblico ufficiale presente al comune che ha compilato il documento
- timbro dell’ufficiale presente al comune che ha compilato il documento
- la dicitura “certificato di nascita”
Gli ultimi 2 elementi sono estremamente importanti poiché danno un valore legale al documento e lo rendono funzionale per tutta una serie di compiti.
Quali sono gli utilizzi del certificato di nascita?
Arriviamo ora alla parte spinosa: a cosa può servire effettivamente il certificato di nascita? Questo documento permette alla persona di appartenere allo stato da un punto di vista legale. Questa tipologia di appartenenza è molto importante perché rappresenta la base legislativa sulla quale si appoggiano poi tutte le nozioni di diritto che associano un essere umano allo stato in cui nasce, così da far riconoscere i diritti di quest’ultimo.
In molti definiscono questo tipo di certificato il punto di partenza della vita amministrativa e anagrafica di una persona all’interno del contesto legislativo italiano. Grazie al certificato di nascita è possibile iniziare pratiche e fare richieste di documenti particolarmente importanti per la vita di un comune cittadino.
Per ottenere il codice fiscale (questo di vitale importanza per qualsiasi cosa: dallo SPID al codice LEI), ad esempio, è necessario avere il certificato di nascita. Per il rilascio della tessera sanitaria? Anche in questo caso è necessario avere il certificato di nascita.
Il certificato di nascita può venire utilizzate anche per ottenere diritti che non concernono un bambino ma altre persone. Ad esempio per ottenere il congedo obbligatorio di maternità o il congedo parentale è necessario che la madre presenti il certificato di nascita al proprio datore di lavoro; il certificato, con i dati che contiene, permetterà di calcolare la data di rientro in ufficio.
Se si abita all’estero diverse pratiche burocratiche richiedono una copia certificata del certificato di nascita, elemento indispensabile per far capire un luogo diverso dal proprio stato di nascita la propria identità.
Che cos’è un certificato di nascita internazionale è perché è importante?
Il certificato di nascita internazionale è un particolare tipo di documento compilato appositamente per chi, nato in Italia, ha bisogno del documento tradotto in lingue specifiche.
In Italia il certificato di nascita internazionale è redatto secondo le indicazioni della convenzione di Vienna del 1976e pertanto viene riconosciuto dalle nazioni che hanno aderito a questo standard.
- Queste sono:
- Argentina
- Belgio
- Bosnia-Erzegovina
- Bulgaria
- Capo Verde
- Estonia
- Francia
- Germania
- Croazia
- Lituania
- Lussemburgo
- Macedonia
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Moldavia
- Romania
- Serbia e Montenegro
- Slovenia
- Spagna
- Svizzera
- Turchia.
Gli stati non presenti all’interno di questa convenzione (Stati uniti d’America, Regno Unito, Australia, Brasile, Russia, Giappone, Cina, etc) hanno invece bisogno di una certificato di nascita con traduzione asseverata.
