domenica, Maggio 5, 2024

Il Kazakistan introduce la moneta nazionale digitale

La Banca nazionale del Kazakistan ha emesso un analogo digitale della valuta nazionale, il tenge, come parte di un tentativo dichiarato di semplificare le transazioni finanziarie quotidiane e ridurre la corruzione.

Parlando a un evento stampa il 21 novembre, il vicepresidente della Banca nazionale Berik Sholpankulov ha descritto il Tenge digitale, o DT, come “un nuovo strumento di pagamento che risponde alle realtà e alle sfide dell’economia digitale innovativa”.

Pur condividendo alcune caratteristiche con le criptovalute, il DT si distingue per aspetti importanti. In particolare, è emesso centralmente dalla Banca nazionale anziché circolare in una rete blockchain aperta e non regolamentata.

Binur Zhalenov, capo della National Payment Corporation, una filiale della Banca nazionale responsabile dello sviluppo del DT, ha parlato del potenziale della piattaforma digitale per migliorare la trasparenza della spesa pubblica.

“Il denaro in bilancio in Digital Tenge può essere contrassegnato per usi specifici. Dopo che la spesa è stata effettuata, questo contrassegno scomparirà”, ha detto Zhalenov. “Questo… garantirà il controllo pubblico e governativo sulle spese di bilancio”.

Zhalenov ha cercato di fugare le preoccupazioni sulla privacy insistendo sul fatto che il governo non utilizzerà la piattaforma per tracciare i movimenti di denaro personale dei cittadini. I detentori della moneta saranno in grado di controllare e verificare il modo in cui viene utilizzata.

A titolo di esempio, Zhalenov ha detto che i genitori potranno programmare i DT per controllare le spese dei loro figli, anche stabilendo divieti sull’acquisto di sigarette e alcolici.

I creatori del DT affermano che sarà disponibile anche per le transazioni quando l’acquirente o il venditore, o entrambi, sono offline. Si tratta di un’opzione particolarmente interessante nelle aree del Paese in cui il segnale mobile è debole o inesistente.

Gli sviluppatori della moneta digitale hanno dichiarato di aver basato il loro progetto sul precedente dell’esperienza cinese nell’implementazione dello yuan digitale. Zhalenov, che sostiene di ricevere già il suo stipendio in DT, ha detto che il Kazakistan potrebbe seguire la strada cinese di utilizzare dati biometrici, come le impronte digitali, per effettuare i pagamenti.

La Banca nazionale ha iniziato i suoi sforzi per introdurre il tenge digitale circa due anni fa, concentrandosi inizialmente su questioni di sicurezza. L’anno scorso ha testato la piattaforma insieme alle istituzioni finanziarie locali. Il piano prevede di espandere l’attuale ambito di applicazione della valuta per includere funzioni come le transazioni transfrontaliere entro il 2025.

Il pubblico kazako è già abituato a utilizzare i prodotti tecnologici finanziari anche per le transazioni più semplici. L’istituto di credito locale Kaspi Bank ha praticamente conquistato il mercato delle transazioni digitali con la sua applicazione di portafoglio elettronico.

Questo, però, si è rivelato un po’ un grattacapo per il fisco. I venditori al dettaglio, ad esempio, in un certo senso hanno potuto evitare di pagare le tasse sulle vendite facendo in modo che gli acquirenti identificassero i trasferimenti di denaro come semplici “aiuti finanziari”.

In base alla legislazione adottata nel 2021, tuttavia, i commercianti e i tassisti, che hanno abitualmente svolto gran parte della loro attività nell’ombra, dal punto di vista fiscale, sono tenuti a dividere i loro trasferimenti di denaro mobile tra conti personali e conti aziendali. Le banche sono state obbligate a divulgare le informazioni sulle transazioni in contanti alle autorità fiscali in base alla stessa legislazione.

Nonostante le proteste per la privacy, i cinici potrebbero essere portati a sospettare che il progetto del tenge digitale sia stato concepito dalle autorità per avere un altro mezzo con cui tenere sotto controllo chi spende cosa, dove e quando.

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