lunedì, Maggio 20, 2024

Il capo della Mini conferma l’abbandono del cambio manuale


La Mini non offrirà più il cambio manuale nelle sue future auto. È quanto ha confermato a Top Gear il capo della casa automobilistica, Stefanie Wurst. Il marchio prevede inoltre di iniziare a produrre regolarmente auto elettriche.

Mini ha presentato le versioni elettriche della nuova Cooper e della Countryman al salone della mobilità IAA di Monaco.
Per quanto riguarda i modelli a combustione, tutti beneficeranno di un’assistenza mild hybrid per migliorare le emissioni. Tuttavia, Wust ha chiarito che l’abbandono del cambio manuale da parte di Mini non significa la fine del coinvolgimento del marchio negli sport motoristici.
“Credo che l’incontro con Charlie [Cooper, nipote di John Cooper] mi abbia dato fiducia sul fatto che il motorsport continuerà, in particolare nelle corse elettriche. Ma è difficile giudicare al momento perché non tutte le nuove forme di motorsport elettrico hanno avuto successo. Quale sarà la piattaforma giusta per il futuro? Vedremo come si svilupperà il tutto e se intendiamo partecipare a un campionato”.

La John Cooper: il fiocco di Mini con cambio manuale


Nell’agosto del 2023, tuttavia, Mini ha dato una spinta ai suoi modelli prestazionali dotati di cambio manuale con l’introduzione della John Cooper Works Bulldog Racing Edition (vedi foto in fondo a questo articolo), che utilizza un quattro cilindri turbo da 2,0 litri che produce 231 CV e 318 Nm di coppia con uno scarico Remus e un cambio manuale a sei rapporti. L’auto è dotata di sospensioni regolabili KW V3 e di cerchi OZ HyperGT da 17 pollici con pneumatici Pirelli P Zero. Questa Mini rinuncia anche ai sedili posteriori per risparmiare peso.
La nuova Mini Cooper elettrica è disponibile in due versioni: E e SE. Il modello base utilizza un motore elettrico montato anteriormente che produce 181 CV e 289 Nm di coppia. Può raggiungere i 100 km/h in 7,3 secondi. La batteria da 40,7 kilowattora offre un’autonomia stimata di 304 km secondo il ciclo europeo WLTP.
La variante SE ha 214 CV e 329 Nm, che le consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. Un pacco da 54,2 kWh offre un’autonomia stimata di 400 km.

Entrambe le versioni sono basate sulla piattaforma Spotlight EV sviluppata in collaborazione tra il BMW Group e il costruttore cinese Great Wall Motor. Parte della produzione di questi veicoli avverrà in Cina.

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