Secondo una nuova ricerca, i giovani si rivolgono sempre più spesso ai siti di social media, come Instagram e Tiktok, piuttosto che alle banche e ad altre fonti regolamentate per ottenere consigli finanziari.
L’indagine di Deloitte, condivisa in esclusiva con City A.M., ha rivelato che il 25% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni si rivolge ai social media per ottenere indicazioni e consigli su questioni finanziarie perché è troppo imbarazzato per chiedere aiuto alle banche.
Circa il 20% di questa fascia d’età ha anche ammesso di aver investito denaro sulla base di raccomandazioni ricavate dai propri feed digitali.
Margaret Doyle, chief insights officer per i servizi finanziari di Deloitte, ha dichiarato che l’aumento delle persone che si fidano di fonti non regolamentate è “preoccupante”.
“Con l’aumento di tecnologie come i deep fake, affidarsi ai social media per ottenere consigli rende le persone vulnerabili a truffe, phishing e decisioni finanziarie rischiose”, ha dichiarato.
Il sondaggio condotto su oltre 2.500 britannici arriva mentre la Financial Conduct Authority (FCA) sta dando un giro di vite ai “finfluencer” e alle società che vendono prodotti finanziari ingannevoli sui social media.
A luglio, la FCA ha dichiarato di essere pronta a diffondere una nuova guida sui social media per modernizzare le normative sulla promozione dei prodotti finanziari online e garantire che i consumatori possano ottenere informazioni affidabili per prendere decisioni informate.