I festeggiamenti a Porto Venere per la Madonna Bianca

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Ogni anno, il 17 agosto, Porto Venere si prepara a festeggiare la solennità della Madonna Bianca. La devozione risale al lontano 16 agosto 1399 quando un tal Luciardo, ritiratosi in preghiera davanti a un’immagine della Madonna tenuta in una stanza nella quale vi era un’altra icona, vecchia e scolorita, ivi portata dopo un lungo viaggio per mare, vide l’immagine diventare sempre più nitida e la Madonna raffigurata apparire in preghiera e il Bambin Gesù tenere in mano un cartiglio che invitava alla preghiera e alla conversione. La notizia si sparse in fretta e la singolarità dell’evento fu certificata anche dal notaio Giovanni di Michele da Vernazza. L’immagine della Madonna fu poi portata nella vicina chiesa di San Lorenzo, ove ancora oggi è conservata. Da allora Porto Venere non ha mai dimenticato lo straordinario evento. Oggi i festeggiamenti hanno dell’incredibile. Oltre 1.600 lucerne romane vengono accese ad illuminare tutto lo scoglio del borgo marinaro ligure fino alla punta ove si erge la secolare chiesa di San Pietro, in un effetto scenico notturno davvero unico, che ogni anno richiama migliaia di persone, in parte attratte dall’atmosfera e in parte dalla processione presieduta dal Vescovo della Spezia. Ma durante l’intera giornata sono diversi i momenti per le celebrazioni religiose.

Per l’occasione vengono potenziati anche i servizi di trasporto pubblico, sia attraverso i bus dalla città della Spezia, sia grazie ai vaporetti che partono dalla città, da Lerici, da Carrara e da Monterosso.

Anche i borghi limitrofi mettono a disposizione le aree da adibire a parcheggio per i veicoli privati, collegandoli con servizio navetta che porta direttamente a Porto Venere.

E’ certamente una serata unica nel suo genere, cui almeno una volta bisogna partecipare, anche per calarsi nell’atmosfera di un borgo che in passato ha attratto numerosi artisti e scrittori, soprattutto inglesi. Chi, almeno una volta nella vita, non è andato ad ammirare la baia di Byron? In questa serata, illuminata dalle lucerne in una luce che richiama un passato ormai lontano, la baia diventa davvero unica e ancora più coinvolgente.

L’area, dal 1997 Patrimonio dell’Umanità Unesco insieme alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, oltre alle Cinque Terre, è una delle principali mete turistiche della provincia della Spezia. La lunga fila di case vivacemente colorate, a ricordare lo stile ligure, ha richiamato in passato, come detto, numerosi scrittori ed artisti in genere. Oggi è una meta imprescindibile per il turismo italiano ed estero durante tutto l’arco dell’anno.

Quale migliore occasione, quindi, per assaporare la bellezza di questi posti, ammirare Porto Venere in abiti serali inconsueti?