Gli USA rendono pubblici i dati sul proprio arsenale nucleare e fanno pressione su Mosca affinché compia lo stesso passo. Washington afferma che “la trasparenza tra gli Stati dotati di armi nucleari sia estremamente preziosa”.
Gli USA rendono pubblici i dati sull’arsenale nucleare
Gli USA hanno reso pubblici i dati sul loro arsenale nucleare. Il Dipartimento di Stato ha affermato che gli USA possiedono 1.419 testate nucleari. Il dato è in calo rispetto alle 1.515 del marzo 2022 e rientra nel limite di 1.550 stabilito dal trattato New START. Le testate statunitensi si trovano su 662 missili balistici intercontinentali e altri sistemi di lancio dispiegati, in calo rispetto ai 686 dell’anno precedente ed entro il limite di 700 fissato dal trattato.
Lo scopo di Washington di diffondere i dati sull’arsenale nucleare, che il Dipartimento di Stato ha sottolineato essere volontaria, è quello di fare pressione su Mosca affinché faccia lo stesso dopo che il governo russo ha dichiarato di voler sospendere la partecipazione del suo paese al trattato New START. “Gli USA continuano a ritenere che la trasparenza tra gli Stati dotati di armi nucleari sia estremamente preziosa per ridurre la probabilità di percezioni errate, errori di calcolo e costose competizioni di armi. Gli USA invitano la Federazione Russa a rispettare i suoi obblighi giuridicamente vincolanti tornando alla piena attuazione del Trattato New START e di tutte le misure di trasparenza e verifica stabilizzanti in esso contenute“, si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato.
Leggi anche: Trattato START: Russia interrompe l’invio di informazioni sulle armi nucleari agli USA
