Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri – Polo Museale della Calabria – aderisce alla Giornata mondiale dell’acqua con una interessante iniziativa.
Il 22 Marzo è la giornata mondiale dell’acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per evidenziare l’importanza dell’acqua e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti.
La risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta nella storia il diritto all’acqua un diritto umano universale e fondamentale
« “È ormai tempo di considerare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari nel novero dei diritti umani, definito come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all’accesso ad una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico – per bere, lavarsi, lavare i vestiti, cucinare e pulire se stessi e la casa – allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute.
Gli Stati nazionali dovrebbero dare priorità all’uso personale e domestico dell’acqua al di sopra di ogni altro uso e dovrebbero fare i passi necessari per assicurare che questo quantità sufficiente di acqua sia di buona qualità, accessibile economicamente a tutti e che ciascuno la possa raccogliere ad una distanza ragionevole dalla propria casa»
Fonte: Dichiarazione universale dei diritti umani
Il programma
Ore 9.30: raduno piazzale Museo Archeologico Nazionale di Locri;
Ore 9.45: avvio passeggiata archeologica su strada san Cono;
Ore 10.15: visita Ninfeo di Grotta Imperatore;
Ore 11.00: visita teca di Pirettina;
Ore 11.15: passeggiata da piazzale Teatro a contrada Milligri, Casino Macrì;
Ore 12.00: rientro al piazzale del Museo e breve conversazione sul significato dell’acqua oggi e nell’antichità con Francesca Pizzi, archeologa.
Interverranno: Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri; Arturo Rocca, presidente Osservatorio Ambientale; Nicola Monteleone, presidente Archeoclub; Tiziana Romeo, vicepresidente Archeoclub; Rocco Luglio, sindaco di Portigliola e la già citata Francesca Pizzi, archeologa.
Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, guidato dall’intraprendente e volitiva Rossella Agostino, afferisce al Polo Museale della Calabria diretto da Angela Acordon.
Dott.ssa Rosa Ferro