Il Cremlino ha cercato di costruire una coalizione contro la guerra in Germania. Secondo quanto riferito, Mosca voleva unire il partito di estrema sinistra Die Linke con quello di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD). Secondo i documenti trapelati, il Cremlino ha cercato di avvicinare la leader della sinistra radicale Sahra Wagenknecht e alcuni esponenti del partito AfD per indebolire l’influenza dell’Unione Europea e degli USA in Germania. I documenti indicano che la Russia ha anche cercato di screditare l’UE, gli USA, la Gran Bretagna e la NATO, cercando di convincere i tedeschi del fatto che le sanzioni imposte alla Russia stiano danneggiando il loro Paese. Il Cremlino ha negato qualsiasi coinvolgimento in questi tentativi di interferenza, sostenendo che la Russia non abbia mai interferito e non ha tempo per farlo ora.
Il Cremlino ha cercato di costruire una coalizione contro la guerra in Germania
Secondo documenti ottenuti da un servizio di intelligence europeo e visionati dal Washington Post, si è scoperto che il Cremlino ha cercato di costruire una coalizione contro la guerra in Germania. Secondo quanto riferito, il Cremlino ha cercato di creare una nuova coalizione tra il partito Die Linke e il partito AfD, sostenendo anche le proteste di estrema sinistra e di estrema destra contro il governo tedesco. L’obiettivo di Mosca era quello di smorzare il sostegno all’Ucraina e costruire un sentimento contro la guerra in Germania. Sia Die Linke che AfD hanno una lunga storia di posizioni filo-russe.
Secondo quanto riferito, il Cremlino ha coltivato molti estremisti attraverso viaggi completamente pagati in Russia. I documenti del Cremlino trapelati mostrano che gli strateghi politici hanno scritto un manifesto per l’AfD che proponeva di forgiare il partito nel partito di “Unità tedesca” e dichiarare le sanzioni alla Russia contrarie agli interessi tedeschi.
La strategia includeva anche l’uso di troll farm russe per diffondere slogan sui social media tedeschi e pianificare proteste in Germania. Ciò includeva un disegno di un grasso “Zio Sam” e del ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock seduti sul gasdotto del gas naturale Nord Stream che collega Russia e Germania, sventolando una bandiera ucraina e dicendo: “Non mi interessa cosa pensano i tedeschi”.
I legami dell’Afd con i russi
Il Washington Post ha inoltre riferito che i documenti trapelati hanno rivelato che Vladimir Putin e un vice capo della sua amministrazione hanno convocato un gruppo di strateghi politici al Cremlino nel luglio di un anno non specificato. Hanno incaricato gli strateghi di screditare l’Unione Europea, gli Stati USA, la Gran Bretagna e la NATO in Germania mentre convincevano i tedeschi che erano stati danneggiati dalle sanzioni imposte alla Russia.
Il Washington Post ha anche riferito che i documenti mostravano prove dei legami del partito AfD con gli interessi russi. Il Post ha sottolineato che molti membri dell’AfD sostengono Putin poiché è visto come un attore chiave contro il liberalismo occidentale. I legislatori dell’AfD si sono recati spesso a Mosca, e le loro spese sono state pagate tramite organizzazioni russe, inclusa la Russian Peace Foundation, che ha forti legami con il Cremlino. In una e-mail, un funzionario russo chiama Markus Frohnmaier, un deputato dell’AfD, “il nostro deputato assolutamente controllato nel Bundestag”.
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