Forza Italia: chi ha abbandonato il partito?

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Forza Italia: chi ha abbandonato il partito?

Forza Italia perde pezzi. Con il passare dei giorni si allunga la lista dei politici cha annunciano l’abbandono al partito di Berlusconi.

Forza Italia in crisi: chi ha abbandonato il partito?

Dopo la mancata fiducia a Draghi, molti membri di spicco di Forza Italia hanno deciso di abbandonare il partito di Silvio Berlusconi. La prima a lasciare Forza Italia è stata Mariastella Gelmini. “Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni. Non posso restare un minuto di più”, ha detto Gelmini. “Forza Italia ha definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini”, ha aggiunto. Gelmini, intervenendo ad Agorà Estate Rai Tre, ha anche detto che Berlusconi è stato consigliato male. “Sono convinta che se il Presidente Berlusconi avesse potuto gestire questa crisi in prima persona, credo che l’esito di questa crisi sarebbe stato diverso. Credo che siano stati i cattivi consiglieri a determinare la scelta di staccare la spina al governo Draghi, non una volontà precisa del Presidente Berlusconi”, ha detto. Gelmini ha infine puntato il dito contro Salvini. ”Per esser chiari. Qui l’unico vero tradimento è quello compiuto da Salvini che, con la complicità di FI, ha voltato le spalle all’Italia e a molti elettori di centrodestra, pur di rincorrere Meloni e non perdere altri consensi. Salvini da te nessuna lezione’‘, ha scritto Gelmini su Twitter, che poi ha riferito di aver iniziato un percorso con Calenda.

Anche Brunetta lascia il partito

Dopo Gelmini, anche Renato Brunetta ha annunciato la sua decisione di lasciare il partito del Cavaliere.  “Non sono io che lascio, ma è Forza Italia, o meglio quel che ne è rimasto, che ha lasciato se stessa e ha rinnegato la sua storia. Non votando la fiducia a Mario Draghi, il mio partito ha deviato dai valori fondanti della sua cultura”, ha detto. Brunetta ha poi risposto a Berlusconi, che lo aveva accusato di irriconoscenza. “Mi viene facile rispondere che a Berlusconi voglio bene, e sempre gliene ho voluto anche nei momenti più bui, che per Forza Italia nei miei quasi trent’anni di militanza ho dato tutto: tutto me stesso, tutta la mia intelligenza, tutto il mio impegno, politico e personale. Mi addolora solo una cosa del commento di Berlusconi: che attacca esclusivamente in maniera scomposta sul piano personale e non tiene in alcun conto le serissime ragioni politiche del nostro addio. Ecco, questo mi fa dire, purtroppo, che Berlusconi ha perso lucidità e umanità, insieme alla qualità straordinaria che gli abbiamo sempre riconosciuto: quella di saper leggere nell’animo delle persone”.

L’addio di Carfagna

Anche Mara Carfagna ha riferito di aver lasciato Forza Italia. “Tirerò le somme a breve. La riflessione che sto facendo parte da due dati di fatto: gli applausi di Putin alla crisi e le centinaia di messaggi di sindaci e imprenditori che da giorni mi dicono ‘ma siete impazziti?’. Per quattro anni mi sono battuta all’interno del partito per difendere la sua collocazione europeista, occidentale e liberale, dall’abbraccio del sovranismo. Una parte considerevole di Forza Italia la pensava allo stesso modo. Siamo stati sconfitti, più volte, l’ultima in modo bruciante: neppure consultati sulla crisi del governo di salvezza nazionale che noi stessi avevamo voluto. Ora mi chiedo: ha un senso proseguire una battaglia interna? O bisogna prendere atto di una scelta di irresponsabilità e instabilità, fatta isolando chi era contrario, e decidere cosa fare di conseguenza?“, ha detto Carfagna a La Repubblica.

Gli altri politici che hanno lasciato Forza Italia  

Alla lista degli abbandoni si aggiungono anche Andrea Cangini, che ha annunciato di aver aderito al partito Azione. “All’Italia serve una politica realista, competente, coraggiosa: per questo, preso atto della demagogia dilagante, ho deciso di aderire ad Azione e aiutare Carlo Calenda a costruire un polo liberale che non si limiti a denunciare i problemi, ma sia anche capace di indicare soluzioni ragionevoli“, ha detto Cangini. C’è anche Giusy Versace, che ha affermato: “Mai avrei immaginato di terminare questa legislatura con tale amarezza e delusione, sentimenti che oggi mi portano a lasciare il gruppo e a dimettermi dagli incarichi che mi sono stati affidati ringraziando per la fiducia che mi è stata riposta”. E infine Annalisa Baroni, che ha accusato Forza Italia si inseguire il populismo si Salvini. Baroni è entrata nel gruppo Misto.  


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