Un ex alleato rivela la “vita segreta” del presidente russo Vladimir Putin. Secondo Gleb Karakulov, un’ex guardia del corpo del Cremlino, Putin è paranoico e un criminale di guerra.
Ex alleato rivela la “vita segreta” del presidente Putin
Una guardia del corpo del Cremlino fuggita dal Paese nel 2022 a causa delle sue obiezioni all’invasione dell’Ucraina, ha fornito a un’organizzazione investigativa con sede a Londra informazioni privilegiate sul presidente russo Vladimir Putin, descrivendolo come “paranoico” e “criminale di guerra”. Gleb Karakulov era un capitano del servizio di guardia federale. Fino a metà ottobre 2022 ha lavorato con Putin come ingegnere presso la direzione presidenziale delle comunicazioni della FGS. I suoi compiti includevano la fornitura di comunicazioni sicure per il presidente. In un’intervista al Dossier Center, Karakulov ha rivelato il dietro le quinte della vita “segreta” di Vladimir Putin. Dai racconti di Karakulov ne esce un’immagine di un dittatore in preda al panico per se stesso e per la sua salute.
Le paranoie di Putin
Karakulov ha riferito dettagli sulle paranoie di Putin, incluso il fatto che preferisce evitare gli aeroplani e viaggiare su uno speciale treno blindato. Il treno, che utilizza una rete ferroviaria segreta, è fatto su misura per le esigenze di Putin e viaggia alla massima velocità senza fermate. Secondo Karakulov, il treno non può essere rintracciato in nessun sistema, rendendone impossibile l’individuazione. Karakulov ha anche rivelato che Putin è in perenne stato di isolamento per paura di contrarre il Covid-19. Inoltre, il presidente russo non usa il cellulare o internet, e quello che gli arriva viene filtrato dai servizi segreti. Putin è circondato da vigili del fuoco o assaggiatori che viaggiano con lui anche all’estero.
Putin è un uomo diverso dal 2009
Secondo Karakulov, il Putin del 2009 e quello di oggi sono due persone diverse. “Quando l’ex capo dell’FSB è diventato primo ministro e, successivamente, presidente, era energico e attivo. Era, ovviamente, altrettanto attivo fino al 2020, a giudicare dai suoi numerosi viaggi di lavoro. Ora si è isolato dal mondo con ogni tipo di barriera, la quarantena, il vuoto informativo. La sua visione della realtà è diventata distorta”, ha affermato Karakulov.
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