I fratelli Tate e due donne rumene sono agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine penale per presunti abusi commessi nei confronti di sette donne.
Il social media influencer britannico Andrew Tate è stato rinviato a giudizio dai pubblici ministeri rumeni con l’accusa di traffico di esseri umani, stupro e formazione di una banda criminale per lo sfruttamento sessuale delle donne.
È stato accusato insieme al fratello Tristan e a due donne rumene sospettate.
Di cosa è stato accusato Andrew Tate?
I fratelli Tate, che hanno la doppia nazionalità britannica e statunitense, e due donne rumene sono agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine penale per presunti abusi commessi su sette donne, accuse che hanno negato.
Andrew è stato accusato di aver violentato una delle vittime, mentre Tristan è stato accusato di aver istigato altri alla violenza.
I procuratori sostengono che abbiano reclutato le loro vittime seducendole e affermando falsamente di volere una relazione o un matrimonio.
Mateea Petrescu, portavoce di Tate, ha dichiarato che i fratelli sono pronti a “dimostrare la loro innocenza e a rivendicare la loro reputazione”.
L’influencer ha recentemente affermato in un’intervista a BBC News che il caso legale contro di lui è stato “completamente inventato”.
I sospetti sono stati tenuti in custodia dalla polizia dal 29 dicembre al 31 marzo, prima che un tribunale di Bucarest li mettesse agli arresti domiciliari.
L’agenzia rumena per la lotta al crimine organizzato, DIICOT, ha dichiarato che i pubblici ministeri hanno ordinato la confisca dei beni dei fratelli Tate, tra cui 15 auto di lusso, orologi di lusso e circa 3 milioni di dollari in criptovalute.
Chi è Andrew Tate?
Tate, 36 anni, è un kickboxer professionista con milioni di follower online. Ha raggiunto la fama al Grande Fratello nel 2016, ma è stato rimosso dallo show dopo che è emerso un video che sembrava mostrarlo mentre aggrediva una donna. All’epoca disse che il video era stato modificato e lo definì “una bugia totale che cercava di mettermi in cattiva luce”.
Tate si è poi presentato come “allenatore di successo” e ha gestito la Hustler’s University, un programma online di “istruzione e coaching”.
Residente in Romania dal 2017, è stato precedentemente bandito da diverse piattaforme di social media per aver espresso opinioni misogine e discorsi di odio.
YouTube, Facebook, Instagram e TikTok sono tra le piattaforme che hanno bandito Tate. Tuttavia, riesce ancora a esercitare un’influenza significativa, in particolare su alcuni gruppi di giovani uomini e scolari, suscitando la preoccupazione delle associazioni di beneficenza.
L’anno scorso l’organizzazione benefica britannica Hope Not Hate ha lanciato una campagna affinché le piattaforme di social media rimuovessero i contenuti di Tate, affermando che “tenta di normalizzare la misoginia estrema e la teoria della cospirazione”.
Ha aggiunto: “Nel Regno Unito, non è esagerato dire che molti giovani studenti che tornano a scuola alla fine delle vacanze estive avranno visto qualcosa prodotto da Andrew Tate.
“L’effetto che il marchio di misoginia al vetriolo di Tate può avere sul giovane pubblico maschile è profondamente preoccupante. I suoi contenuti sono ampiamente celebrati dai suoi fan per aver riportato in auge la ‘mascolinità tradizionale’.
“Tuttavia, sappiamo anche che la misoginia può essere una porta d’accesso ad altri punti di vista estremi e discriminatori, e c’è il serio pericolo che alcune persone, risucchiate dai suoi contenuti sessisti, si allineino alla sua politica più ampia di estrema destra”.
