Ci sono eventi culturali, dove con la scusa di presentare un libro si invitano personaggi che attirano persone, a volte vendono milioni di copie e servono solo a aumentare l’ego di chi li crea. E poi c’è Una Montagna di Libri. Un Evento Culturale che diventa un Manifesto Culturale (le maiuscole non sono messe per errore) ad ogni edizione.
Da luglio a settembre a Cortina d’Ampezzo si alterneranno nomi che forse la maggior parte degli italiani conoscono poco. La scelta degli invitati non è dettata da quanto vendono i libri che hanno scritto o quanto sono famosi gli autori. La scelta è dettata da etica e valori, due aspetti che Francesco Chiamulera mette davanti a tutto, con in primo piano la libertà della letteratura. Ecco perché tra gli ospiti ci saranno Azar Nafisi, autore di “Leggere Lolita a Teheran” e Yaroslav Hrytsak con la prima presentazione in Italia del suo volume “Storia dell’Ucraina”.
Verrà dato anche spazio a temi di sport e etica, con la storia di Alex Schwazer e Nello Cristianini che parlerà di intelligenza artificiale. E poi ancora Vito Mancuso, Giancarlo De Cataldo, Vivian Lamarque, Enrico Brizzi, Marta Cai, Elisabbeta Rasy, Paolo Malaguti, Mauro Covacich, Silvia Baresani, Olesya Yaremehuk, Pamela Ferlin, Alessandro Mezzena Lona. Molti anche i nomi legati al giornalismo, che interverrano sul tema dell’invasione russa dell’Ucraina.
Tutto questo senza restare chiusi in quattro mura, ma godendo dello splendido paesaggio che Cortina d’Ampezzo offre. Gli appuntamenti, infatti, si terranno, oltre che al Palazzo delle Poste, all’Alexander Girardi Hall e al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, anche all’aperto, tra boschi e prati. Ma anche chi non potrà essere presente fisicamente a Cortina potrà seguire in diretta gli incontri sui canali Facebook e Youtube di Una Montagna di Libri.