lunedì, Maggio 20, 2024

Caso Artem Uss: la fuga dell’imprenditore russo

È scoppiato il caso Artem Uss, l’imprenditore russo evaso dai domiciliari a Milano. Il 21 marzo è arrivato il via libera all’estradizione negli USA. Tuttavia, il giorno dopo l’imprenditore è sparito per riapparire circa due settimane dopo in Russia. Uss ha rilasciato un’intervista nella quale ringrazia tutte quelle persone “forti e affidabili” che gli sono “state vicine” nella sua fuga.

Caso Artem Uss: cos’è successo?  

Il governo italiano deve fare luce sul caso Artem Uss, l’uomo d’affari russo evaso dai domiciliari il giorno dopo il via libera dalla Corte d’appello di Milano alla sua estradizione negli USA. È infatti stato appreso che il dipartimento di Giustizia americano inviò una lettera il 29 novembre scorso alla controparte italiana nella quale notificava un alto rischio di fuga da parte di Uss. Il ministero della Giustizia italiana non solo non chiese, come era nei suoi poteri, un aggravamento della misura, ma rispondendo alla lettera del dipartimento americano rassicurò che la decisione più idonea era di esclusiva spettanza della Corte d’Appello di Milano e che era stata comunque resa più sicura con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Dal canto suo, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha affermato di non aver ricevuto alcuna lettera e che la lettera è arrivata direttamente alla Corte d’Appello di Milano. Tuttavia, il presidente della Corte d’Appello del capoluogo lombardo, Giuseppe Ondei, smentisce, affermando che la nota degli USA “non ci è stata inviata”. I giudici milanesi hanno riferito di aver ricevuto solo la risposta del ministro al dipartimento americano nella quale rassicurava che il braccialetto elettronico è equiparabile alla custodia in carcere. Inoltre, sottolinea Ondei, nella risposta il ministero italiano non nominava alcun rischio di fuga. Ondei ha infine detto che il ministro aveva il potere di pretendere misure più coercitive per i soggetti sottoposti a estradizione.

Meloni: parlerò con Nordio

Anche la premier Giorgia Meloni è intervenuta nel caso Uss. “Un caso abbastanza grave che presenta anomalie”, ha detto Meloni. “Ne parlerò con il ministro Nordio”, ha aggiunto. Tuttavia, la fuga di Uss rischia di causare un incidente diplomatico tra USA e Italia, soprattutto perché sulla fuga dell’imprenditore russo si fa sempre più strada l’ombra dei servizi segreti russi.


Leggi anche: Russia: giornalista del WSJ formalmente accusato di spionaggio

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles