La Casa Bianca ha affermato che l’inchiesta di impeachment del GOP è incostituzionale. L’indagine del GOP della Camera si basa in gran parte sui rapporti d’affari della famiglia di Biden, compreso suo figlio Hunter Biden e suo fratello James Biden, e se il presidente ne abbia beneficiato in modo improprio o li abbia aiutati mentre era vicepresidente. I repubblicani stanno anche indagando sul procedimento giudiziario per crimini fiscali di Hunter Biden, che secondo gli informatori dell’IRS è stato impropriamente rallentato.
Casa Bianca: l’inchiesta di impeachment è incostituzionale
I repubblicani della Camera hanno inviato numerosi mandai di comparizione nell’ambito dell’inchiesta di impeachment del presidente Biden. La Casa Bianca ha sostenuto che tutto quello che stanno facendo i repubblicani è incostituzionale e equivale a “molestie del Congresso” per scopi politici. “I mandati di comparizione e le richieste di interrogatorio pretendono di essere a sostegno di quella che avete definito una ‘indagine di impeachment’, anche se nessuna indagine del genere è stata autorizzata dalla Camera dei Rappresentanti”, ha affermato Richard Sauber, consigliere speciale del presidente, in una lettera indirizzata a Jim Jordan e James Comer. “In effetti, sembrate così determinati a mettere sotto accusa il Presidente che avete travisato i fatti, ignorato le prove schiaccianti che smentiscono le vostre affermazioni e cambiato ripetutamente la logica della vostra ‘inchiesta’”, ha aggiunto.
“Voi rivendicate anche il pretesto di una ‘indagine di impeachment’ sapendo benissimo che la Costituzione richiede che l’intera Camera autorizzi un’indagine di impeachment prima che una commissione possa utilizzare un processo obbligatorio in base al potere di impeachment – un passo che la maggioranza repubblicana della Camera ha finora rifiutato”, ha continuato Sauber.
Sauber ha poi sottolineato che la Casa Bianca ha chiarito che vede l’inchiesta di impeachment come un metodo per promuovere preoccupazioni politiche di parte. “Le molestie del Congresso nei confronti del presidente per ottenere punti politici sono esattamente il tipo di condotta che la Costituzione e la sua separazione dei poteri avrebbero dovuto prevenire”, ha affermato Sauber. “Per tutti questi motivi, dovreste riconsiderare la vostra attuale linea di condotta e ritirare questi mandati di comparizione e richieste di interviste. Se effettivamente avete richieste legittime di informazioni all’interno della Casa Bianca in seguito ad un’apposita indagine di supervisione, vi preghiamo di contattare il sottoscritto affinché i processi costituzionalmente approvati possano essere implementati”, ha aggiunto.
La riposta di Comer
Comer ha risposto alla lettera della Casa Bianca. “Se il presidente Biden non ha nulla da nascondere, allora dovrebbe rendere disponibile il suo attuale ed ex staff per testimoniare davanti al Congresso sulla sua cattiva gestione dei documenti riservati”, ha affermato Comer nella dichiarazione. “La nostra indagine ha portato alla luce nuovi fatti che contraddicono la narrazione degli eventi fatta dalla Casa Bianca e dall’avvocato personale del presidente Biden. Inoltre, dobbiamo sapere se questi materiali classificati hanno aiutato l’impresa di spaccio di influenza globale dei Biden che ha fruttato decine di milioni ai Biden e ai loro associati. La nostra indagine rivela che Joe Biden ha mentito ripetutamente al popolo americano riguardo alla sua conoscenza, partecipazione e beneficio dai loschi affari della sua famiglia in tutto il mondo, anche con avversari come la Cina”, ha aggiunto.
Comer ha poi accusato: “Il presidente Biden e questa Casa Bianca stanno cercando di ostacolare la nostra indagine in ogni momento. Non ci lasciamo scoraggiare da questo ostacolo e continueremo a seguire i fatti e a ritenere il presidente Biden responsabile nei confronti del popolo americano”.
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