Calcio: Milan, 10 anni fa l’ultima grande notte.

La notte del 23 Maggio 2007 non sarà mai una notte come le altre, una notte in cui sono stati scacciati gli incubi che ormai occupavano da tanto, troppo tempo i nostri sogni. Una notte in cui un supereroe di nome Filippo Inzaghi ha deciso che era arrivato il momento di far tornare il Milan sul tetto d’Europa. Era il 23 Maggio del 2007 quando salimmo sul tetto d’Europa per l’ultima volta, oggi sono 10 anni esatti e, come ogni anniversario che si rispetti, è giusto festeggiarlo.Prima di parlare della notte di Atene bisogna tornare indietro di 2 anni quando, il 25 Maggio 2005, perdemmo la finale di Istanbul contro il Liverpool, uno dei più grandi drammi della storia del calcio

La finale di Istanbul: La finale del 2005 sembrava la finale perfetta. IL Milan passò in vantaggio con il goal del grande capitano Paolo Maldini dopo un minuto, successivamente riuscì a trovare il 2-0 e il 3-0. Tutto lasciava pensare ad una notte di festa ma all’orizzonte iniziavano ad intravedersi delle minacciose nubi. Il secondo tempo stava per iniziare. Quello che sembrava un sogno si era trasformato in un incubo, uno dei più grandi incubi sportivi. Il Liverpool aveva rimontato segnando 3 goal e infine ci sconfisse ai rigori. Quella notte sembrava stregata, il destino aveva deciso che il Milan non doveva vincere (la parata di Dudek su Schevchenko!).

La stagione 2006/2007 vede il Milan grande protagonista in Champions League, arrivando a conquistarsi una semifinale contro il Manchester United. Il Milan sapeva che le altre due semifinaliste erano il Chelsea e il Liverpool, già il Liverpool!. Il Milan voleva a tutti i costi andarsi a giocare la finale e, sopratutto, voleva una rivincita, perché i campioni non lasciano mai le cose a metà.

Atene: finalmente arriva la tanto attesa finale di Atene. La rivincita che sognavamo da tanto tempo, sembrava un sogno, nessuno di noi poteva crederci. Noi ci stavamo per giocare la finale con il Liverpool. Due anni di incubi erano tanti, troppi per tifosi come noi! Era arrivato il momento di riprenderci quello che il destino ci aveva tolto due anni prima. La finale non inizia nel migliore dei modi:il MIlan, nel primo tempo, è succube del gioco dei reds ma, forse, è meglio così. Il Milan ad Istanbul avevamo giocato meglio e sappiamo come è finita, quindi ai rossoneri va bene. Il Milan non fa un tiro in porta per quasi tutto il primo tempo ma, verso la fine del tempo, succede il miracolo. L’arbitro fischia un fallo al limite su Kakà, è Andrea Pirlo ad incaricarsi della battuta ma il suo destro sbatte contro la spalla di Inzaghi che, inesorabilmente, spiazza Reina e ci porta in vantaggio.

Chissà che un angelo non stia restituendo al Milan quello che due anni fa il destino le aveva tolto

disse Piccinini al fischio finale del primo tempo, già un angelo.

Un angelo di nome Filippo Inzaghi, un angelo che per una notte si trasforma in supereroe e che, con il goal del 2-0, fa volare il Diavolo in paradiso. La partita stava per finire quando  kuyt riapre la partita ma no, stavolta non c’era tempo per un’altra rimonta, non poteva perdere di nuovo. L’ansia stava salendo, la tensione e la paura anche.

Filippo Inzaghi che  batte Reina e segna il 2-0.

https://www.youtube.com/watch?v=f4tn9cCEWxo

Il fischio finale: è bastato un semplice fischio a far dimenticare anni di incubi, probabilmente il fischio più bello della nostra vita, uno di quei fischi che vorresti sentire sempre perché non ne potrai mai più fare a meno. I giocatori che si abbracciano, l’anima del diavolo che tornava a splendere. Era iniziata la festa. Di quella splendida notte ora sono rimasti solo i ricordi nella speranza di tornare a splendere.

FBL-EUR-C1-LIVERPOOL-ACMILAN

Daniele Stampeggioni
Daniele Stampeggioni
Sono un ragazzo di 22 anni, appassionato di sport e soprattutto calcio.

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