Fase 3 e riapertura delle scuole

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Fase 3 e riapertura delle scuole

In questi mesi si è sentito molto parlare di Fase 3 e riapertura delle scuole. Ci sono ancora molti dubbi,infatti i ragazzi stanno cercando di capire come,a settembre debbano affrontare al meglio l’inizio del nuovo anno scolastico.

Gli ultimi 4 mesi di scuola si sono svolti in videolezione facendo diventare tutti gli allievi non solo alunni a cui insegnare, ma anche informatici per poter accedere alle lezioni. Dalle elementari all’università ognungo ha trovato la propria strada in questa emergenza. Gli universitari hanno dovuto affrontare sessioni d’esami,prove finali e addirittura alcuni,il discorso di laurea. Una laurea un po’ particolare,quella del 2020,svoltasi in videolezione,non in presenza.

Che poi,in realtà,chi si iscrive all’università sogna solo il momento della laurea e il successivo lancio della corona di alloro che corona un sogno e un impegno enorme durato molti anni e molte fatiche. Dopo la laurea solitamente si faceva una bella festa per l’enorme successo del momento. Anno 2020:niente assembramenti. Sogno finito.

Ragazzi,universitari,ci tocca cambiare la prospettiva. O forse no? Nella fase 3 con la riapertura delle scuole si prospetta un cambaiamento. Le lezioni saranno in presenza. Con tutte le precauzioni del caso,ovviamente, quindi mascherina, igienizzante mani e il tutto deve essere svolto in totale sicurezza.

Fase 3 ripartura delle scuole, e le Università?

Per gli universitari,diciamo,che il problema rimane. Le aule sono alle volte troppe piccole per sopportare la mole degli iscritti e la distanza tra gli studenti non intercorre. Questo potrebbe essere un buon punto di partenza per creare aule e orari di lezione perfetti per tutti,senza dover per forza stare gli uni attaccati agli altri,soprattutto in questo momento di emergenza.

Anche i test d’ammissione si svolgeranno in presenza,in sicurezza, e si garantirà,in alcuni casi specifici la possibilità di poter continuare con la didattica online, e gli esami in videolezione. Ma la specifica che risale prorpio a qualche settimana fa parla chiaro “L’idea sarebbe quella che gran parte degli studenti possano riprendere a tornare in aula,biblioteca e usuifruire dei servizi che pagano attraverso le tasse.” Mi auguro che sia così,ma mentre le discoteche riaprono gli studenti devono aspettare direttive utili.