Sono tornate le vendite sui titoli di Stato dell’Eurozona, mentre prosegue la volatilità, innescata dal massiccio selloff sui Treasury Usa, che si è esteso anche ai bond sovrani dell’Eurozona. Il tasso di finanziamento del Bund tedesco a 10 anni è salito al -0,3%, in lieve allargamento lo spread Btp/Bund, a 98,6 punti base.
Se il recente nervosismo sui mercati finanziari sia a livello di obbligazionario che di azionario dovesse persistere, secondo gli esperti le Banche centrali saranno ancora più chiare nel ribadire la propria volontà di mantenere i tassi reali su livelli bassi. Il selloff dei Treasury ha portato il rendimento a 10 anni all’1,407%, il livello piu’ alto da più di un anno, e escondo alcuni analisti è probabile che la tendenza continui, prevedendo che il benchmark raggiungerà l’1,75% quest’anno.
La presidente della Bce Christine Lagarde lunedì ha segnalato il disagio della Bce per l’aumento dei rendimenti obbligazionari, precisando che la Banca centrale “sta monitorando attentamente l’evoluzione dei rendimenti obbligazionari nominali a più lungo termine”. Dopo una breve inversione del trend di aumento dei rendimenti dopo i commenti di Lagarde, i tassi obbligazionari sono aumentati di nuovo ieri.
Sul fronte macro, infine, il prodotto interno lordo della Germania, secondo la lettura definitiva, è salito dello 0,3% a livello trimestrale nel quarto trimestre, mentre su base annua la variazione è stata del -3,7%. Il dato è stato leggermente rivisto al rialzo rispetto alla prima stima, pari al +0,1% trimestre su trimestre e al -3,9% anno su anno.
