Il governo polacco ha affermato che la barriera elettronica al confine con la Russia è quasi completata. La costruzione di misure di sicurezza sul confine orientale è una risposta alla pressione migratoria in corso organizzata dal regime bielorusso, in collaborazione con Mosca, dalla metà del 2021.
Polonia: barriera elettronica al confine con la Russia quasi completata
Il ministro degli Interni e dell’Amministrazione polacco Mariusz Kamiński ha affermato che la barriera elettronica al confine con la Russia sarà completata entro la fine di settembre o l’inizio di ottobre e consentirà il monitoraggio completo delle frontiere. Kamiński ha aggiunto che è stata bandita una gara d’appalto per la questa settimana verrà annunciata la costruzione di una simile barriera lungo il fiume Bug.
La costruzione della barriera elettronica al confine con la regione russa di Kaliningrad è iniziata ad aprile. Sarà lunga 199 chilometri e conterrà oltre 3.000 telecamere. Il costo dell’investimento è di oltre 80,5 milioni di euro. Parlando della barriera del fiume Bur, Kamiński ha detto che “sarà una barriera elettronica all’avanguardia, perfettamente integrata in terreni difficili” e “includerà 5.500 telecamere notturne e diurne e rilevatori di movimento”.
Anna Michalska, portavoce della guardia di frontiera polacca, ha rivelato che gli appaltatori per la costruzione della barriera verranno selezionati entro la fine dell’anno. La costruzione inizierà il prossimo anno e sarà finanziata con fondi comunitari. Lungo le rive del fiume all’interno della zona di confine saranno installate telecamere e sensori di movimento. La barriera elettronica è già operativa lungo oltre 200 chilometri del confine con la Bielorussia e funge da complemento alla barriera fisica in acciaio.
Leggi anche: La Polonia invierà ulteriori truppe al confine con la Bielorussia
