giovedì, Aprile 25, 2024

BARCELLONA-ROMA 4-1: I giallorossi si complicano le cose con due autogol. Poi Piquè e Suarez concludono il poker. Gol della bandiera per Dzeko.

La gara di andata dei quarti di finale di Champions League vede scontrarsi al Camp Nou Barcellona e Roma davanti a quasi 100000 spettatori presenti.

Di Francesco è costretto ad apportare alcune modifiche al consueto centrocampo giallorosso dopo la botta rimediata al Dall’Ara da Nainggolan, che non è riuscito a recuperare per il match e si accomoda in tribuna: giocano De Rossi, Pellegrini e Strootman, ma il tecnico giallorosso decide di dare più vigore al centrocampo spostando in avanti Florenzi al posto di El Shaarawy nel tridente d’attacco e rilanciando al suo posto Bruno Peres.

Valverde schiera Semedo come esterno destro di difesa e Sergi Roberto a centrocampo lasciando fuori Paulinho e Dembelè. Il tecnico blaugrana può contare sulla ripresa dai rispettivi infortuni di Busquets e di Messi, che nell’ultima gara di Liga contro il Siviglia è entrato segnando una doppietta.

La Roma parte subito molto bene, è aggressiva, pressa alto e prova a fare gioco. Dopo appena 1 minuto  i giallorossi si mostrano pericolosi con Perotti che avanza sulla sinistra ma non trova Dzeko nell’area di rigore.

Gli ospiti soffrono le micidiali ripartenze blaugrana che faticano a contenere: al 7’ Suarez, servito in profondità da Iniesta, infila la porta battendo Alisson ma viene correttamente segnalata la sua posizione di fuorigioco.

Brivido per la Roma che però si rifà immediatamente rendendosi estremamente pericolosa quando Pellegrini lancia in area Dzeko, che viene atterrato con un tocco da dietro da Semedo. I giallorossi reclamano il calcio di rigore che risulta evidente, ma secondo l’arbitro Makkeliè il contatto è regolare e la partita può proseguire.

Il Barcellona inizia a farsi sentire prima con Messi che ci prova con un sinistro dalla distanza che viene parato in due tempi da Alisson e poi con Rakitic il cui destro si infrange sul palo.

Al 22’ Alisson devia il tentativo di destro sempre di Rakitic che termina in calcio d’angolo, mentre al 28’ Messi serve con un delizioso colpo di tacco Suarez, il cui diagonale trova però la respinta di un attento Alisson.

Al 30’ Iniesta, servito dalla bandierina da Messi, prova il tiro ma la sua conclusione è troppo alta.

Dopo svariati tentativi il Barcellona trova il gol del vantaggio grazie ad un autogol di De Rossi che in scivolata nel tentativo di anticipare Messi mette la palla lì dove Alisson non può arrivare. Brutta palla persa da Pellegrini che ha consentito a Iniesta di verticalizzare per l’argentino. 1-0.

La Roma non si abbatte, ma reagisce con carattere. A tentare di risollevare la situazione è Pellegrini che dopo una bella percussione trova sulla sua strada Umtiti che lo atterra al limite dell’area di rigore. Guardando bene l’episodio si può vedere come esso avvenga in area di rigore, mentre l’arbitro lo giudica fuori dall’area e assegna il calcio di punizione di cui si incarica lo stesso Pellegrini che però centra la barriera.

Il primo tempo termina 1-0 a favore dei padroni di casa, con una Roma sfortunata in occasione del gol e in diritto di recriminare su ben due episodi in cui non è stato concesso il calcio di rigore alla squadra.

La ripresa si apre con Perotti che si divora un gol di testa da buona posizione non sfruttando l’ottimo traversone di Florenzi.

Nonostante il piglio combattivo della Roma, il Barcellona al 55’ trova il raddoppio dopo un’azione rocambolesca in area di rigore che ha visto Manolas anticipare Umtiti sul cross basso dalla destra di Rakitic colpendo il palo, la palla finirgli sul ginocchio e terminare in rete. Altra autorete della Roma che si condanna da sola. 2-0.

I giallorossi questa volta accusano il colpo e dopo 3 minuti, al 58’, subiscono la terza rete, senza però esserne complici. Alisson respinge una conclusione di Alisson, ma il pallone finisce sui piedi di Piquè che da pochi passi dalla porta non sbaglia e lo ribadisce in rete, segnando il suo quarto gol stagionale. 3-0.

Al 60’ Di Francesco decide di inserire Gonalons per Pellegrini, autore di una partita segnata da troppe disattenzioni. Al 69’ Messi prova a calare il poker ma la sua conclusione di destro trova la facile parata di Alisson.

Di Francesco decide di dare maggiore peso all’attacco giocandosi la carta El Shaarawy per Florenzi. La Roma non si dà per vinta e Strootman, servito da Perotti, tenta di riaccorciare le distanze ma trova solamente la deviazione in calcio d’angolo.

Entra anche Defrel per De Rossi e subito da ottima posizione ha una ghiotta occasione per riaprire la partita ma la spreca malamente calciando debolmente e permettendo a Ter Stegen di respingere con facilità.

I giallorossi non si arrendono e un minuto più tardi Ter Stegen para a mano aperta un tiro insidioso di Perotti dalla distanza. La tenacia della Roma viene ripagata all’80’ quando Perotti con un bel filtrante serve Dzeko che controlla e batte Ter Stegen con un sinistro rasoterra. 3-1.

La partita però si conclude definitivamente all’’87 quando Gonalons non controlla bene e consente a Luis Suarez di tornare al gol in Champions dopo 13 mesi e di calare il poker con una conclusione mancina. 4-1.

All’’89 Kolarov sfiora il gol su calcio di punzione, non riuscendo a rendere meno in salita la gara di ritorno per la propria squadra all’Olimpico.

La partita termina 4-1 per il Barcellona, un risultato non veritiero della prestazione effettiva delle due squadre e fortemente condizionato dagli episodi. La squadra spagnola ha dimostrato comunque la propria superiorità tecnica, ma la piega presa dalla partita sarebbe potuta essere diversa con l’assegnazione dei due evidenti penalty a favore della squadra ospite. La Roma, oltre alle due autoreti, ci ha messo del suo per rendere ancora più ostico il ritorno, previsto all’Olimpico il 10 aprile, permettendo al Barcellona di segnare il 4° gol e mostrandosi spesso troppo sbilanciata e disattenta, errori da non commettere contro una squadra di tale calibro.

I blaugrana hanno così ipotecato il passaggio alla semifinale, mentre alla Roma servirà un’impresa all’Olimpico per raggiungerla.

BARCELLONA-ROMA  4-1 (1-0)

MARCATORI: aut De Rossi 38’; aut Manolas 55’; Piquè 58’; Dzeko 80’; Suarez 87’

BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; Semedo, Piquè, Umtiti, Jordi Alba; Sergi Roberto, Rakitic, Busquets (67’ Paulinho), Iniesta (85’ D.Suarez); Messi, L.Suarez. A disposizione: Cillessen, Dembelè, Alcacer, Vermaelen.

Allenatore: Valverde

ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, De Rossi (77’ Defrel), Pellegrini (60’ Gonalons); Florenzi (72’ El Shaarawy), Dzeko, Perotti. A disposizione: Skorupski, Juan Jesus, Gerson, Schick.

Allenatore: Di Francesco

ARBITRO: Makkelie (Olanda)

AMMONITI: Kolarov e Strootman per gioco scorretto

 

 

 

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