L’Australia ha multato la piattaforma di social media X di Elon Musk per contenuti pedopornografici. Secondo l’ente australiano per la sicurezza di internet, X non ha fornito informazioni sulle sue pratiche di sicurezza online.
L’Australia ha multato X
L’Australia ha multato la piattaforma di social media X di Elon Musk per 610.500 dollari australiani. L’ente australiano per la sicurezza di internet ha affermato che è stato multato per contenuti pedopornografici. Secondo l’ente, la piattaforma non ha condiviso le informazioni sui suoi sforzi per combattere i contenuti di abusi sessuali su minori. La piattaforma è stata multata ai sensi dell’Online Safety Act australiano. A febbraio la eSafety Commission ha chiesto a X, TikTok, Google, Discord e Twitch dettagli sulle loro misure per il rilevamento e la rimozione di materiale pedopornografico. X è stato criticato per non aver fornito alcuna risposta ad alcune domande, “lasciando alcune sezioni completamente vuote”.
Le leggi australiane entrate in vigore nel 2021 concedono al commissario l’autorità di obbligare le società Internet a fornire informazioni sulle loro pratiche di sicurezza online, con la minaccia di sanzioni in caso di non conformità. Musk aveva affermato che “eliminare lo sfruttamento minorile è la priorità numero uno”. Tuttavia, il commissario ha detto che quando ha chiesto a X come impedisse l’adescamento dei bambini sulla piattaforma, il gigante dei social media ha risposto che “non si trattava di un servizio utilizzato da un gran numero di giovani”. X non è inoltre riuscito a fornire risposte a varie domande critiche, inclusi i tempi di risposta alle segnalazioni di abusi sui minori, le misure adottate per individuare gli abusi sui minori nei live streaming e il numero di personale dedicato alla moderazione dei contenuti, alla sicurezza e alle politiche pubbliche.
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