Il ministro degli Esteri iraniano ha avvertito che “se l’entità sionista” continuerà a bombardare Gaza, “nessuno potrà garantire il controllo della situazione e che il conflitto si estenderà”.
Il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amir Abdolahian ha lanciato un monito domenica, avvertendo in anticipo che il conflitto israelo-palestinese potrebbe diffondersi in tutta la regione mediorientale se gli attacchi israeliani “brutali” su Gaza continueranno.
Parlando dal Qatar, dove si trova in visita nell’ambito di un tour regionale nel contesto dell’escalation della guerra tra Israele e il gruppo terroristico di Hamas, Abdolahian ha affermato che se “l’entità sionista”, riferendosi al governo israeliano, “continuerà i suoi attacchi contro l’inerme popolo di Gaza, nessuno potrà garantire che la situazione sarà sotto controllo e che il conflitto non si estenderà”. Durante il suo soggiorno a Doha, ha incontrato l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, per discutere della situazione in Palestina.
Il capo della diplomazia iraniana ha sottolineato che coloro che sono interessati a prevenire “l’espansione della guerra e della crisi” devono fermare i “brutali attacchi israeliani”. Ha inoltre criticato gli Stati Uniti per aver “rafforzato il loro sostegno al regime sionista”, mentre ha consigliato la moderazione agli altri Paesi.
L’Iran e Israele hanno un’inimicizia apparentemente eterna, rappresentano una minaccia reciproca all’esistenza dell’altro, competono per l’egemonia regionale e conducono una guerra segreta con attacchi informatici, omicidi e sabotaggi. Teheran sostiene gruppi come Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina, la Jihad islamica e i ribelli Houthi in Yemen come parte della sua strategia per espandere la propria influenza, così come uno dei suoi obiettivi è la distruzione dell'”entità sionista”.
Il ministro iraniano ha incontrato a Doha Ismail Haniya, capo dell’ufficio politico di Hamas, dopo l’attacco a sorpresa in Israele di una settimana fa. Abdolahian si è congratulato con Haniya per le “vittorie” palestinesi e ha definito l’attacco a Israele “senza precedenti”. Teheran è uno strenuo alleato del movimento islamista Hamas e guida il cosiddetto Asse della Resistenza contro Israele.
L’Iran avverte di “conseguenze di vasta portata” se Israele non viene fermato
Hamas esorta i palestinesi a ignorare l’ultimatum di Israele, definendolo “falsa propaganda”.
Abdolahian ha affermato che “il sostegno alla causa palestinese è un dovere religioso, umanitario e morale” e si è impegnato a continuare a cercare di fermare “i crimini di guerra israeliani”.
